SENZA PAUSA

Entics: "Non sono come Rihanna"

Il rapper pubblica un nuovo album hip hop "Carpe Diem" con collaborazioni illustri

07 Nov 2012 - 08:25
 © Ufficio stampa

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A quasi un anno dal precedente "Soundboy"Entics ha pubblicato "Carpe Diem", 15 brani con collaborazioni di amici e colleghi da Ensi a Fabri Fibra passando per i "Casino Royale che sono tra i miei gruppi preferiti". "Ho voluto cavalcare l'onda del momento d'oro che l'hip hop sta attraversando in Italia, cosa impensabile qualche anno fa", spiega Entics. Un successo dovuto anche alla rivelazione Emis Killa: "Lui è giovane ed è anche molto bravo".

Sei più prolifico di Rihanna! Due album in meno di due anni...
Beh però Rihanna non scrive le sue canzoni!

E' stato difficile chiamare i colleghi per i duetti contenuti nel disco?
Le collaborazioni sono sempre la parte più difficile del progetto discografico. Alcuni sono stati facili da contattare, come Fabri Fibra che aveva lo studio di registrazione vicino al mio. Altri, invece, li ho chiamati personalmente come Emis Killa che sono riuscito a contattare tra i suoi mille impegni, quando era a casa. Gli ho spedito il provino e mi ha subito chiamato chiedendomi di organizzarci per incidere la canzone.

Che ne pensi di Emis Killa che sta vincendo qualsiasi premio ed è andato bene in classifica?

Il suo punto di forza è la struttura musicale (la Carosello, ndr) per cui lavora che ha creduto tanto in lui e ha lanciato benissimo il suo progetto discografico, molto bello. Emis è giovanissimo ma anche bravo con le parole e con la musica.

Uno dei brani di "Carpe Diem" è "L'amore dà l'amore toglie", pensi che sia un sentimento distruttivo?
Questa canzone l'ho scritta in un momento molto difficile e particolare della mia vita ma non ne vorrei parlare perché rischierei di annoiare, no? Se no non ne usciremmo vivi (ride, ndr)

Quanto sei cambiato da quando facevi breakdance sotto al portone di casa tua?
Moltissimo e in positivo. Sono più cosciente del lavoro che sto facendo e ci tengo molto al percorso artistico che ho intrapreso.

Insomma cavalchi l'onda dell'hip hop?
E' un momento d'oro e non mi stupisco che ci sia tutta questa attenzione attorno all'hip hop in un momento di crisi come questo. Ci sono anche canzoni con contenuti che sono lo specchio della società. Io di questa tendenza avevo avuto il sentore lo scorso anno quando ho girato l'Italia per la promozione di 'Soundboy'. Da Trieste a Reggio Calabria c'erano le macchine dei ragazzi che rimbombavano a suon di rap!

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