DOPO LE ACCUSE DI PLAGIO

J-Ax: "L'inno del Pdl è uguale al mio brano"

Per il rapper i testi sono simili e minaccia di denunciare Berlusconi poi parla di battuta...

21 Feb 2012 - 16:50
 © Alessandra Banana Tisato

© Alessandra Banana Tisato

Una retromarcia o una battuta non capita? Su Twitter alcuni i fan fanno notare a J-Ax le somiglianze tra il nuovo inno del Pdl e una canzone degli Articolo 31, "Gente che spera" e lui minaccia di denunciare l'ex premier Silvio Berlusconi. Ma una volta scoppiato il caos il rapper ritwitta alcuni messaggi che spiegano come tutto fosse una battuta e annuncia un "comunicato ufficiale". E come Celentano se la prende con i giornalisti...

Berlusconi ha fatto ascoltare allo stato maggiore del partito per la prima volta, a Villa Gernetto, il nuovo inno "Gente della libertà". Ma per l'ex leader degli Articolo 31 le parole ricordano quelle del brano pubblicato nell'album del 2002 "Domani smetto".

E a chi glielo ha fatto notare, postando il testo dell'inno sul suo profilo Twitter e chiedendo se si sentisse imbarazzato, J-Ax ha risposto: "Domani denuncio Berlusconi. Buonanotte. Incredibile".

Ma su Twitter le notizie ormai viaggiano più veloci che tramite le agenzie di stampa e il putiferio scoppia in un attimo. Al ché alcuni fan stupiti iniziano a postare messaggi del tipo "ma per una battuta si puó muovere tutto sto bordello? Giornalisti giornalai" prontamente ritwittati dal rapper che a sua volta scrive: "Tra 2 ore comunicato ufficiale...abbiate pazienza.Sto ridendo troppo per scrivere". E intanto, volente o nolente, J-Ax si è guadagnato le prime pagine di tutte le principali testate online...

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