L'attrice è stata premiata a Berlino con l'Orso d'oro alla carriera
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Meryl Streep - tra le favorite nella corsa all'Oscar per il ruolo del premier britannico Margaret Thatcher in "Iron Lady" - è stata premiata a Berlino con il prestigioso Orso d'oro alla carriera. L'ennesimo riconoscimento per l'attrice, che in tutti questi anni ha collezionato un successo dietro l'altro. Una diva affermata quindi, che confessa però di sentirsi ancora piena di insicurezze all'inizio di ogni nuovo film.
"La sfida è continuare a sorprendere gli altri, ma prima di tutto me stessa - ammette la Streep a "La Stampa" - L'importante è continuare ad avere delle aspettative e sapere bene che l'insicurezza è la nostra migliore amica. Per quanto mi riguarda, ogni volta che inizio un nuovo film mi sento intimidita e preoccupata".
Per l'attrice, candidata agli Oscar con "Iron Lady", il ruolo del premier conservatore non è stato semplice : "Mi ha insegnato tutto quello che io, essendo un'attrice di idee democratiche che vive a New York, non avrei mai potuto immaginare. Se qualcuno glielo dicesse lei lo prenderebbe a calci, ma la Thatcher è stata una femminista".
La Streep ha consolidato negli anni il suo successo senza mai annoiare il pubblico, riuscendo inoltre a non rimanere imprigionata nei suoi personaggi. "Volete sapere come faccio? - scherza l'attrice - Alla fine di ogni giornata di riprese chiedo di farmi portare un gin-tonic...".