La band emergente pubblica il primo album e tutto è nato da un certo Dracula
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Tommaso Sabatini, 20 anni, chitarrista, cantante, autore e mente creativa (realizza foto e cura le grafiche degli artwork dei cd e i siti della band); Piero Cini, 23 anni, bassista; Marco Ronconi, 19 anni, batterista. Sono i Blind Fool Love, band emersa dal Web a maggio e con già all'attivo un Ep. E' uscito il primo album "La strage di Cupido": "Non è il Cupido angelico ma è stanco e stufo di far innamorare le persone", dice a Tgcom Tommaso.
Com'è nato "Vampiro"?
E' uno dei primi pezzi dei BFL, che ho scritto tra i 16 e i 17 anni. E’ nata seguendo l’ispirazione del film "La regina dei dannati" la cui colonna sonora è dei Korn, una band che amiamo molto, e la storia prende vagamente spunto da quella del film. Dopo le registrazioni, insieme al nostro produttore, abbiamo deciso di utilizzarla come primo singolo. Ci sembrò opportuno perché in quel periodo si parlava molto di vampiri visto il successo del libro e poi del film "Twilight". Il nostro brano, effettivamente, non ha niente a che vedere con i personaggi raccontati nella saga, ma il tema all’epoca era gettonato e questo per certi versi ci ha giovato, assicurandoci un’immediata visibilità, ma per altri ha rappresentato un muro per noi: in seguito, infatti, siamo rimasti in vario modo etichettati a causa di questo pezzo. A parte questo, non ci aspettavamo assolutamente un successo del genere, siamo arrivati subito nelle televisioni e si è rivelato un ottimo lancio.
Dal primo Ep "Il Pianto" a "La Strage di Cupido" che percorso avete fatto?
Appartengono all'ondata dei nuovi pezzi della band. In entrambi pensiamo che si possa sentire una certa maturazione sia a livello compositivo che di liriche, molto diverse rispetto al singolo d' esordio. Dopo l'uscita dell'Ep "Il pianto" e dell'omonimo singolo, l'idea era quella di completare il lavoro aggiungendo tre nuovi pezzi appena sfornati e creare quindi un vero e proprio album. "La strage di Cupido" è sicuramente la canzone che in questo momento ci rappresenta al meglio, motivo per il quale è stata scelta come titolo e prima traccia del cd.
A quale spunto vi siete ispirati durante la composizione de "La ballata della farfalla melitaea"?
Racconta la storia di due farfalle appartenenti alla specie "Melitaea Didyma". L'ispirazione per la canzone viene proprio da questo particolare insetto. Sono un appassionato di insetti che ho immortalato con la tecnica della macrofotografia utilizzando lenti con rapporti di ingrandimento molto elevati, grazie ai quali anche un granello di polvere si trasforma in una roccia. Nel pezzo si paragona la vita delle due farfalle protagoniste a quella di due persone che, a causa del passare del tempo, sono costrette a separarsi, ma solo per poi ritrovarsi in una specie di paradiso, che nella canzone viene denominato "universo".
Cupido nella vostra visione è un adulto che stavolta dà la caccia agli innamorati. Come mai?
"La strage di cupido" è una reinterpretazione della figura mitologica di Cupido inserita in un contesto di rappresentazione musicale classicheggiante, una specie di "opera rock". Nella canzone infatti non parliamo del Cupido tradizionale, ovvero di un bambino candido e angelico, bensì di un adulto insoddisfatto che, stanco di lanciare frecce per far innamorare le persone, decide di dar loro la caccia, quasi per divertimento, finchè non si renderà conto di esser rimasto solo e con un unico conforto: il suo arco. Nel finale drammatico, Cupido, sconvolto e pentito per il suo comportamento, decide di punirsi per i suoi misfatti, proprio come fece Giuda dopo aver tradito Gesù.
Sei innamorato?
Sì, della mia chitarra... Almeno quanto Cupido del suo arco.
I Blind Fool Love saranno prossimamente impegnati in un tour promozionale alla Fnac. Questi gli appuntamenti: Verona 5/10/11 ore 18 Milano 6/10/11 ore 16 Roma 7/10/11 ore 18 Firenze 14/10/11 ore 17