FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il Re Matto ora è Solo contro il lato dark

Marco Mengoni presenta il nuovo album che parla di solitudine e di amore

Alessio Pizzicannella

Il Re Matto si è dimesso e adesso è solo, proprio come il titolo del nuovo album ("Solo 2.

0"). Marco Mengoni esplora i lati più nascosti di se stesso attraverso i nuovi brani che parlano di solitudine, lato dark ("lo combatto ma perdo") ma anche di amore sofferto che poi volge al positivo ("credo nella normalità di una relazione"). "Ho scritto quasi tutte le canzoni - dice a Tgcom -, ci ho messo la faccia e se sbaglio sarà solo colpa mia".

"Come mi sento? Domanda fatale se ti rispondo non stai neanche a sentire" canti ne "L'equilibrista", come si senti?
Sono agitato per quello che succederà nelle prossime settimane. Torno in scena dopo un sacco di tempo e dopo un anno di lavoro su questo disco.

Hai anche sofferto di depressione post tour, come ne sei uscito?
E' stata una sensazione molto forte. Dopo mesi di tour mi sono ritrovato solo e mi sono chiesto e mo' che faccio? Mi piace il contatto con il pubblico e l'energia che ci scambiamo ogni volta, mi piace un po' comandarlo questo pubblico. Prima di entrare in scena sono assalito da mille paure e dubbi, poi l'esibizione e ad un tratto è tutto già finito.

Ti senti come un "angelo all'inferno" come nel brano "Dall'infinito"?
Questa canzone è stata ispirata dal film di Jack Lo squartatore, anche la musica è cupa. E' un altro aspetto della solitudine spinta dalla rabbia e dalle emozioni forti. Insomma parla del lato dark di ognuno di noi.

E tu riesci a domarlo il lato dark?
Sono istintivo, mi limito poco ma ci provo.

Ti sei mai pentito di aver fatto qualcosa che non dovevi fare?
Sempre! Mi incazzo sempre, ma poi ci ricasco.

Hai confessato di pensare a vite parallele prima di dormire, forse lì sei un Mengoni meno tormentato?
Sicuramente. Mi immagino con i capelli e faccio l'interior designer, che è poi quello per cui ho studiato.

Ma costruirti una vita parallela c'entra anche il senso di solitudine, tema dominante del tuo disco?
Spesso cerco di isolarmi e ci riesco anche in mezzo alla folla. E' una cosa che ho iniziato a fare anni fa quando ero nella mia camera, avevo i capelli lunghi e indossavo maglioni larghi.

Sembra che attacchi certa stampa in "Come ti senti", come mai?
Più che altro è un collage di domande, affermazioni, opinioni su di me dai tempi di X Factor. Ma sono frasi rubate non solo alla stampa ma anche alla casa discografica.

Ti riferisci anche all'inutile domanda se sei gay?
Io rispondo su tutto ma rispondo a seconda di come viene posta la domanda e se ritengo sia utile o opportuna.

Smentisci di essere poligamo e che casa tua è un "porto di mare"?
Sì. Casa mia è un porto di mare dal momento che ospito spesso amici che mi vengono a trovare e in amore non sono poligamo anzi. Sono possessivo e geloso. Sono anche cambiato in amore…

Credi nelle relazioni? Nelle tue canzoni da "Tanto il resto cambia" alla più positiva "Tonight" ne parli molto...
Sì. Prima vivevo di entusiasmi, del culmine della passione o delle palpitazioni. Ma poi mi annoiavo. La fase che sta in mezzo, quella diciamo di "normalità" di un rapporto non l'avevo mai considerata. Oggi la apprezzo.

Hai scritto quasi tutti i testi dei brani, perché non potevi chiedere ad altri autori delle collaborazioni al di là di Dente e Neffa che sono presenti?
Ho avuto diverse proposte, le ho valutate. Dente e Neffa ci sono perché i loro brani ironici ma al tempo stesso importanti sono in linea con il discorso dell'album. Ho rifiutato anche dei duetti. Voglio metterci la faccia in tutto e per tutto. Se sbaglio lo farò da solo senza dar colpe a nessuno.

Cosa dobbiamo aspettarci dai due live di novembre, il 26 al MediolanumForum di Assago (MI) il 29 al Palalottomatica di Roma?
Farò anche qui tutto da solo, consulenza alla regia e qualche altra idea che cercherò di inserire nello spettacolo. C'ho na' ifa (ride, ndr)…