LIRICA IN LUTTO

La lirica piange Salvatore Licitra

Il tenore si è spento dopo nove giorni di coma: era caduto in motorino in seguito a un malore

05 Set 2011 - 17:45
 © Ap/Lapresse

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Si è spento dopo nove giorni di coma il tenore Salvatore Licitra. Il 27 agosto era stato ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Garibaldi di Catania, dopo essere caduto dallo scooter in seguito a un malore. I parenti hanno autorizzato l'espianto degli organi. Licitra, 43 anni, era considerato uno dei più degni eredi di Luciano Pavarotti, del quale aveva preso il posto al Metropolitan di New York.

La scorsa notte i medici del reparto di rianimazione dell'ospedale catanese non hanno potuto far altro che constatare la morte encefalica del tenore. Una camera ardente sarà allestita nel teatro massimo "Vincenzo Bellini" di Catania.

"Mio figlio ha avuto il dono del belcanto che lo ha fatto grande in tutto il mondo. Chi lo ha conosciuto sa bene quanto generoso sia stato sempre. Questo atto adesso lo rende testimone straordinario della sua umanita', che mette a disposizione di chi soffre". Lo ha scritto Paola Licitra, madre di Salvatore, nella missiva indirizzata al dottor Sergio Pintaudi, primario del reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi, con la quale ha autorizzato la donazione degli organi dell'artista.

Licitra ha debuttato nel 1998 in "Un ballo in maschera" di Verdi al Teatro Regio di Parma, si è poi esibito alla Scala e nei principali teatri del mondo.

L'incidente è avvenuto a Donnalucata, frazione marinara di Scicli, dove Licitra era alla guida di una Vespa della quale, per un improvviso malore, probabilmente un ictus cerebrale, ha perduto il controllo. Il tenore non portava il casco; trasportato nell'ospedale di Modica, è stato trasferito al Garibaldi di Catania dove è stato sottoposto in un delicato intervento chirurgico. L'artista non è mai uscito dal coma in cui era entrato subito dopo l'incidente stradale.

Licitra, la cui famiglia è originaria di Acate, era in zona per trascorrere un periodo di vacanza in attesa di ricevere il premio 'Ragusani nel mondo', che gli doveva essere consegnato a Ragusa il 3 settembre.