Il medico aveva infatti consigliato alla Winehouse di ridurre poco alla volta, ma lei invece aveva smesso completamente di bere per tre settimane, fatta eccezione per tre sere prima della sua morte, quando aveva consumato grandi quantità di gin e Red Bull. Quando smettono di bere, i grandi bevitori soffrono di delirium tremens, una condizione che li può far finire in coma, in stato d'incoscienza o che può provocare pericolosi attacchi epilettici. Amici della star hanno, infatti, raccontato al Daily Mirror che la Winehouse negli ultimi tempi soffriva di una serie di problemi di salute. La notte non riusciva a prendere sonno e a volte veniva colta da crisi epilettiche e allucinazioni, con visioni di topi bianchi che le correvano tra i piedi e persone che uscivano dagli specchi. "Le allucinazioni la terrorizzavano. Il confine tra realtà e fantasia era sempre più confuso e lei questo stato lo trovava intollerabile", ha detto la fonte, aggiungendo: "Anche se non avrebbe più toccato alcol e droghe, sapeva che la sua salute era rovinata. Fisicamente era distrutta".