La controfigura di "Black Swan" mette in discussione il Premio Oscar
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Natalie Portman per la sua interpretazione in "Black Swan", in cui interpreta una ballerina di danza classica con problemi di identità, ha vinto l'Oscar. Ma il Premio è stato messo in discussione dalla controfigura Sarah Lane: "Hanno creato una operazione mediatica in cui si è fatto credere che la Portman era un prodigio della danza. E' umiliante non solo per me, che danzo da 22 anni, ma per la professione".
L'attrice ha sempre dichiarato di essersi preparata per un anno e mezzo allenandosi duramente in sala prova per danzare al meglio. In molti hanno poi ricordato che per diversi anni la Portman aveva studiato danza classica per poi abbandonare tutto per amore del cinema.
Ma Sarah Lane non ci sta: "Ma come si fanno a credere a queste cose? E' come chiedersi può diventare una star del cinema un pianista studiando solo per un anno e mezzo?", ha dichiarato ad Entertainment Weekly.
Eppure Benjamin Millepied il fidanzato della Portman, i due si sono conosciuti sul set ed aspettano il primo bebè, aveva detto al Los Angeles Times: "Natalie è stata così credibile, fantastica con un bel movimento. Ci sono diversi giornali che mettono in dubbio la sua professionalità dando i meriti ad una controfigura ma posso assicurare che le gambe che avete visto che si sono cimentate in diagonali e fouettes erano proprio di Natalie".
E a difendere - in maniera diplomatica - il Premio Oscar è intervenuta anche la casa di produzione Fox: "Siamo stati fortunati ad avere Sarah per le scene più difficili e la ringraziamo per il lavoro che ha svolto sul set. Ma Natalie ha eseguito gran parte dei passi che avete visto nel film".