Nel parco dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini a Milano oltre 100 eventi con oltre 350 ospiti
© Matteo Bergamini
Da venerdì 6 a domenica 8 giugno torna All You need is Pop, la festa di Radio Popolare e della sua grande comunità di ascoltatrici e ascoltatori. Giunta alla settima edizione si svolgerà in sette postazioni nel grande parco dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini, a Milano. In programma oltre 100 eventi con oltre 350 ospiti, tra musicisti, attori, scrittori, artisti, magistrati, operatori sociali, politici e giornalisti dal mattino a notte fonda.
Venerdì 6 giugno in programma gli spettacoli "Come Maradona" di Diego Piemontese, "Quella volta che mia zia fece scappare Matteotti", di Walter Leonardi, "I Tre Cristi. Sono Dio e ho uno psichiatra", regia di Sergio Ferrentino. Previsto anche un open mic di stand-up comedy. Per la parte musicale Il Nuovo Canzoniere Elettronico, collettivo musicale che ripercorre le istanze e la forza espressiva degli autori impegnati degli anni 60/70, e Pescatori di Perle, un omaggio a Paolo Benvegnù a cui prenderanno parte Cristina Donà, Perturbazione, Dente, Marta Del Grandi, Any Other, Rodrigo D’Erasmo, Enrico Gabrielli, Alessandro Fiori, Francesco Di Bella, Cesare Malfatti, Chiara Castello, Marco Parente, Andrea Franchi e I Benvegnù.
Sabato 7 giugno in scena lo spettacolo cult "Mai Morti", di e con Renato Sarti, "Toponomastica", con Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi. Previsti anche gli incontri "Donne, alziamo il volume. Parità di genere nell’industria musicale” con Francesca Bono, Vittoria Burattini, Corrado Nuccini (Ferrara sotto le Stelle), Marta Fantin, Francamente, e “Il rapporto tra musica e politica in Italia” con Queen of Saba e Federico Dragogna /Ministri. Sul palco i live di Tara, A67 e Addict Ameba. Domenica 8 giugno è previsto lo spettacolo "Dita di dama" di Laura Pozone, un omaggio a Enzo Jannacci, e l'incontro con Ascanio Celestini. Sul palco l'omaggio in musica a David Bowie con il Paolo Fresu Ensemble, con Petra Magoni, Christian Meyer, Filippo Vignato, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli.