Adele e l'ex marito raggiungono finalmente l'accordo per il divorzio
Dopo due anni la cantante e Simon Konecki hanno depositato le carte in tribunale
Il matrimonio di Adele e Simon Konecki è a un passo dalla conclusione ufficiale. La cantante 32enne e il manager 46enne hanno raggiunto finalmente un accordo sul loro divorzio a due anni dall'annuncio della separazione. A confermarlo è il magazine "Us Weekl" secondo cui le carte sono state depositate in tribunale il 15 gennaio.
Manca quindi l'ultimo passaggio, la firma del giudice, e poi la coppia sarà ufficialmente divorziata.
Adele e Simon avevano annunciato al mondo la separazione nell'aprile 2019 e chiesto ufficialmente il divorzio pochi mesi dopo. Nel deposito iniziale, la coppia ha presentato istanza di affidamento congiunto del figlio Angelo di otto anni. Allora i legali di Adele dissero che lei e Simon si sono "impegnati a crescere il loro figlio insieme amorevolmente".
Adele spcca i social in due sfoggiando il suo look... carnevalesco
Adele e Simon da sempre sono molto riservati, hanno reso pubblica per la prima volta la loro relazione nel gennaio 2012 e sono diventati genitori di Angelo nove mesi dopo. La coppia si è sposata in una cerimonia super segreta e ha confermato il matrimonio solo durante il discorso di Adele quando vinse il Grammy nel 2017.
TI POTREBBE INTERESSARE:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali