Il sondaggio

Eurobarometro: la fiducia dei cittadini europei nell'Ue tocca il livello più alto dal 2007

Registrato anche il maggiore sostegno all'euro mai espresso

05 Giu 2025 - 12:28
 © dal-web

© dal-web

Il 52% dei cittadini europei ha fiducia nell'Ue, il livello più elevato negli ultimi 18 anni (dal 2007). È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Eurobarometro, pubblicato il 28 maggio, il quale registra anche il maggiore sostegno all'euro mai espresso, sia nell'Ue (74%) sia nella zona euro (83%). Il sondaggio è stato effettuato tra il 26 marzo e il 22 aprile su un campione di 26.368 cittadini europei. 

Il livello di fiducia nell'Ue è più elevato tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni (59%). Con un altro record di 18 anni, il 52% degli europei afferma di fidarsi della Commissione europea, con un punteggio ancora una volta particolarmente elevato tra i giovani cittadini (57%). Allo stesso tempo, il 36% degli europei afferma di fidarsi del proprio governo nazionale e il 37% afferma di fidarsi del proprio parlamento nazionale.

Inoltre, tre quarti degli intervistati (75%) - il livello più alto da oltre due decenni - si sentono cittadini dell'Ue e oltre sei su dieci (62%) sono ottimisti sul futuro dell'Ue.

La percezione della situazione economica europea

 Per quanto riguarda la percezione della situazione dell'economia europea, il 44% degli europei la ritiene buona, mentre il 48% la ritiene cattiva. La maggioranza dei cittadini (43%) ritiene ancora che la situazione economica europea rimarrà stabile nei prossimi 12 mesi.

Gli europei vogliono un'Ue più forte e assertiva

 Dall'ultimo Eurobarometro emerge, inoltre, che gli europei vogliono un'Ue più forte e più assertiva Quasi sette intervistati su dieci (69%) concordano sul fatto che l'Unione europea sia un luogo di stabilità in un mondo travagliato. Quasi nove europei su dieci (88%) concordano sul fatto che dovrebbe esserci una maggiore cooperazione basata su regole tra Paesi e regioni del mondo. Più di quattro cittadini dell'Ue su cinque (86%) concordano sul fatto che l'aumento delle tariffe doganali sia dannoso per l'economia globale. Tuttavia, se altri Paesi aumentano i loro dazi sulle importazioni dall'Ue, l'80% degli intervistati concorda sul fatto che l'Ue dovrebbe imporre tariffe doganali in risposta per difendere i propri interessi. Oltre otto su dieci (81%) sostengono una politica di difesa e sicurezza comune tra gli Stati membri, il risultato più alto dal 2004. Allo stesso tempo, il 78% è preoccupato per la difesa e la sicurezza dell'Ue nei prossimi cinque anni.

Per quanto riguarda le priorità per il bilancio dell'Ue, i cittadini europei vorrebbero che fosse speso per la difesa e la sicurezza (43%), l'occupazione, gli affari sociali e la sanità pubblica (42%) e l'istruzione, la formazione, la gioventù, la cultura e i media (34%, stabile). La pace (41%, +2 punti percentuali) rimane il valore che meglio rappresenta l'Ue, seguita dalla democrazia (33% - 2 punti percentuali) e dal rispetto dello Stato di diritto, della democrazia e dei diritti fondamentali (28%, nuova voce).

Di fronte alla guerra in l'Ucraina, l'80% degli intervistati europei concorda con l'accoglienza nell'Ue delle persone in fuga dal conflitto, mentre oltre tre quarti degli europei (76%) sostengono la fornitura di sostegno finanziario e umanitario all'Ucraina. Il 72% dei cittadini dell'Ue sostiene le sanzioni economiche nei confronti del governo, delle imprese e dei cittadini russi, mentre sei cittadini su dieci (60%) approvano la concessione dello status di Paese candidato all'Ucraina da parte dell'Ue e il 59% concorda con l'Ue nel finanziare l'acquisto e la fornitura di attrezzature militari all'Ucraina.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri