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Metaverso, attacchi hacker, Nft: ecco il 2021 della tecnologia

È stato l'anno dello Spid, del Bitcoin e della crisi dei semiconduttori. Si è parlato anche di due "nuovi" social network

Ecco il 2021 della tecnologia

È stato l'anno dello Spid, del Bitcoin e della crisi dei semiconduttori. Si è parlato anche di "nuovi" due social network. Ma soprattutto di Metaverso, Nft e Bitcoin.

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Abbiamo scoperto parole nuove (metaverso su tutte), acronimi strani (Nft, Spid) e la consistenza di pericoli che ci sembravano lontani, come gli attacchi hacker alle istituzioni.

Il 2021 ci ha regalato tante novità dal punto di vista tecnologico, alcune appena abbozzate, altre più concrete. Vediamo insieme le principali.

Il Metaverso - Il 28 ottobre 2021 c'è stato forse l'apice tecnologico dell'anno. Durante la conferenza annuale Connect Mark Zuckerberg annuncia che la sua società, Facebook, cambia nome e focus. Da quel momento si chiamerà Meta e si concentrerà nello sviluppo di soluzioni per il metaverso, un mondo virtuale in cui esplorare paesaggi, partecipare a riunioni, giocare a sport di squadra con altre persone e fare le normali attività quotidiane. Il tutto senza uscire dalla propria stanza, sfruttando tecnologie che le aziende stanno studiando.

 

Gli occhiali Facebook-Ray Ban - Al metaverso e alla realtà virtuale potrebbero essere rivolti gli occhiali nati dalla collaborazione tra l'azienda di Zuckerberg e il brand italiano. Questa prima versione ha due fotocamere, per fare foto e video, e microfoni e piccoli altoparlanti integrati nelle aste, in modo da poterli usare per fare chiamate senza indossare gli auricolari. Per le due aziende questo modello è solo un punto di partenza nella loro collaborazione. Secondo alcuni, in futuro gli occhiali potrebbero diventare uno strumento per la realtà aumentata, proiettando sulle lenti delle immagini sovrapponibili con l'ambiente circostante. 

 

Nft - È un oggetto digitale, ma unico. Siamo abituati a pensare che ciò che è digitale può essere copiato e incollato a piacere. In questo caso, però, l'oggetto di cui si parla è legato alla blockchain, una struttura di dati condivisa e immutabile che permette di validare una transazione senza notaio o, appunto, di certificare l'unicità di un oggetto a lei collegata. I Non-Fungible Token sfruttano questa caratteristica della blockchain per rendersi non intercambiabili. Come opere d'arte. Da qui, il mercato esploso nel 2021: a marzo un Nft è stato venduto per 69,3 milioni di dollari, battuto dalla casa d'aste londinese Christie's. Nft è anche la parola dell'anno per il dizionario Collins.

 

 

Il Bitcoin sopra i 50mila dollari - Da moneta dei nerd alle origini a strumento di speculazione finanziaria nel 2017, il 2021 è stato l'anno che ha legittimato il Bitcoin. Tante grandi aziende hanno annunciato pubblicamente il loro interesse, così come tanti imprenditori di successo, tra cui Elon Musk. Dalla sua Tesla, che a inizio anno ha investito nella criptovaluta più famosa, è scaturito l'aumento del prezzo di Bitcoin, che poi è tornato a scendere e a risalire, toccando il record di 69mila dollari a novembre. Sempre nel 2021 è arrivato il primo riconoscimento a livello statale, quando El Salvador ha dato corso legale al Bitcoin.

 

Lo Spid - Molti di noi l'hanno scoperto all'inizio di quest'anno. È l'identità digitale che permette a ogni cittadino di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Tra smart working e digitalizzazione, il 2021 è stato l'anno in cui ha avuto la sua maggiore diffusione. Tanto che tra le ricerche italiane su Google del 2021 la classifica sul "Come fare...?" è dominata da "Come fare lo Spid?"

 

 

Crisi dei semiconduttori - Un'altra scoperta che in molti abbiamo fatto quest'anno è quanto siano scarsi i materiali con cui vengono realizzati i nostri dispositivi elettronici. Schede video, console per videogiochi, automobili, smartphone, tutto dipende dai chip, che a loro volta sono costruiti con i semiconduttori. La pandemia Covid-19 ha bloccato la produzione dei chip, ma allo stesso tempo ha costretto le persone a lavorare da casa e quindi ad aggiornare i propri dispositivi elettronici. Altissima domanda, bassissima offerta e la contemporanea crisi della logistica hanno prodotto una situazione in cui i prezzi sono schizzati e i tempi di consegna si sono ampliati a dismisura.

 

Ransomware - Sono virus che entrano in un computer, rendono inaccessibili i dati che contiene e chiedono un riscatto al suo proprietario per sbloccarli. Il 2021 è stato un anno record per gli attacchi hacker e in particolare per gli attacchi di questo tipo, diventati nel giro di pochi mesi la minaccia numero uno per il mondo cyber. 

 

Attacco agli oleodotti americani - Tra i vari episodi di ransomware, quello con più risonanza internazionale è stato quello che ha coinvolto il sistema di oleodotti americano Colonial Pipeline Company. È avvenuto a maggio e ha interrotto per diversi giorni la fornitura di carburanti nella zona ovest degli Stati Uniti. Pagato il riscatto, il sistema informatico è stato "liberato".

 

 

Attacco alla Regione Lazio - È successo anche in Italia. Il 30 luglio 2021 un attacco ransomware ha avuto come obiettivo un'infrastruttura delicata come quella della Regione Lazio. Gran parte del database è stata resa inaccessibile, il sistema di prenotazione dei vaccini bloccato, così come sono state bloccate le attività ordinarie e i servizi digitali. In questo caso la richiesta di pagare un riscatto è stata lasciata cadere nel vuoto e il backup dei dati è stato ripristinato in pochi giorni.

 

Log4shell - L'ultima falla in ordine cronologico, e siamo intorno al 10 dicembre, coinvolge la vulnerabilità "più critica dell'ultimo decennio" di Log4j, una delle piattaforme di logging più usate da software, servizi cloud e altre applicazioni. In questo caso, niente attacchi. Ma la scoperta di una falla in uno dei sistemi più diffusi su internet ha messo in allarme gli sviluppatori, che stanno provvedendo a rilasciare aggiornamenti e a coprire il buco prima che un hacker vi si infili.

 

Clubhouse - Tra fine gennaio e inizio febbraio se non avevi Clubhouse non eri nessuno. O almeno questo è quello che si credeva nei giorni in cui l'hype per il nuovo social network solo audio era cresciuto tantissimo. Si era creata una sorta di FOMO (Fear of missing out) che lasciava presagire un futuro roseo per la piattaforma. La spasmodica attenzione nei suoi confronti, però, è scemata dopo poche settimane.

 

TikTok - Un social che invece ha visto la sua consacrazione nel 2021 è TikTok. Secondo i dati Cloudflare, per la prima volta è stato il sito più visitato dell'anno, scalzando dalla prima posizione Google e lasciando il gradino più basso del podio a Facebook. Il boom c'è stato ininterrottamente da agosto in poi.

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