Inaugurato nella Capitale il Muro delle Bambole, con la partecipazione di tanti artisti

Wall of Dolls a Roma

Inaugurato nella Capitale il Muro delle Bambole, con la partecipazione di tanti artisti.

12 Mag 2017 - 11:41

Anche Roma ha il suo " Wall of Dolls il Muro delle bambole contro il Femminicidio”.

Riprendendo una tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza una bambola viene affissa su ogni porta, questo muro sarà un simbolo permanente di questa Città. Una Roma solidale, una Roma che rifiuta la violenza dei vigliacchi e degli ignoranti, la Roma del rispetto, della tolleranza e dei valori.

Questo simbolo è stato inaugurato in Via degli Acquasparta, al centro di Roma eterna, la data non è casuale, ma è quella che una volta era la festa della Mamma, una festa che molte madri non potranno festeggiare perché vittime di violenza. L’inaugurazione si è svolta alla presenza di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio che ha saputo approvare unanimemente una legge contro la violenza di genere importante e innovativa rispetto a tutto il resto d'Italia; Insieme con Jo Squillo, ideatrice del "Wall of dolls" di Milano e autrice del docu-film proiettato non solo alla Festa del cinema di Roma ma anche al Los Angeles International Culture Film Festival accompagnata da Valentina Pitzalis, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio, alle magistrate Assunta Cocomello e Francesca Passaniti , agli artisti Lino Banfi, Noemi, Monica Ward, al Procuratore della Repubblica di Tivoli il Dott. Francesco Menditto che ha aperto uno sportello di ascolto per le donne vittime di violenza presso la Procura della Repubblica di Tivoli, proponendo un nuovo ed efficace modello d'intervento che vede coinvolti tutti gli attori Asl, Forze dell'Ordine, Camera Penale, Ordine degli avvocati e degli Psicologi, Comune, centri di ascolto e associazionismo. All’installazione ha partecipato con un opera originale sul tema il noto streetartist Mauro Pallotta, in arte Maupal.

Hanno aderito anche per altro la "Fondazione Biagio Agnes" rappresentata dalla Presidente Simona Agnes, l'Andi Roma con la Presidente Sabrina Santaniello, l'Unione Sportiva Acli di Roma con il presidente Luca Serangeli e l'Acli di Roma con la Presidente Lidia Borzì) e il Movimento per Roma". Mentre nel teatro Tor di Nona (che era il teatro di Luigi Pirandello), adiacente al muro, si sono svolte le "performances" e le testimonianze sulla violenza di genere dove, coordinati dal direttore artistico Renato Giordano, hanno recitato artisti come Maurizio Battista, Giada Desideri, Giovanna Rei, Beatrice Aiello, Chiara Alberti , Beppe Convertini e tanti altri. Contemporaneamente nel fojer del teatro è stata allestita una mostra fotografica sul tema del noto fotografo Michele Simolo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri