Dior.

Jo Squillo: La collezione Dior di Azzedine Alaïa presso la Galerie Dior

La Galerie Dior e la Fondazione Azzedine Alaïa presentano una straordinaria mostra congiunta che mette in luce la figura di Azzedine Alaïa , collezionista e ammiratore di Christian Dior.

24 Nov 2025 - 08:00
 © Ufficio stampa

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Fin da piccolo, Azzedine Alaïa rimase affascinato dagli abiti di Monsieur Dior. Li scoprì sulle riviste e cercò di comprenderne le tecniche di realizzazione disegnandoli. Nel 1956 lasciò la sua nativa Tunisia per imparare il mestiere di couturier in Francia.

Arrivato a Parigi, fu assunto da Dior, dove scoprì l'atmosfera di una Maison in piena attività, poche settimane prima della presentazione della collezione. Sebbene l'esperienza non durò a lungo, ricordò sempre gli abiti che sembravano "reggersi da soli" e l'elevato livello di eccellenza degli atelier di Avenue Montaigne 30.

Stilista rinomato per la sua magistrale abilità nel taglio, Azzedine Alaïa divenne anche un attento collezionista di moda. Alla fine degli anni '60, iniziò segretamente a creare una significativa collezione di capi storici, che rifletteva l'arte dei suoi predecessori. Dior occupa un posto speciale in questa collezione, con circa 600 pezzi ora conservati dalla Fondazione Azzedine Alaïa. Identificati e documentati grazie alla preziosa collaborazione di Dior Heritage, più di un centinaio di questi pezzi vengono svelati per la prima volta alla Galerie Dior, a sottolineare l'ammirazione dello stilista per Christian Dior e i suoi successori, da Yves Saint Laurent a John Galliano.

"Le modelle di Christian Dior testimoniano la ricerca instancabile che Azzedine Alaïa aveva incrollabilmente coltivato. Alla ricerca dei misteri degli abiti e delle delicate strutture che fanno "rizzare" le vaporose sottovesti, ha sapientemente riunito gli oggetti dei suoi sogni adolescenziali." Olivier Saillard, direttore della Fondazione Azzedine Alaïa.

Basata sulla collezione di Azzedine Alaïa, la mostra esplora sia i gusti del couturier fondatore sia gli elementi che costituiscono il suo stile: l'invenzione della linea, la sontuosità dei tessuti e la varietà della loro tavolozza, la tecnica essenziale all'architettura dei modelli e l'equilibrio del guardaroba sfoggiato dai clienti dalla mattina alla sera.

Parallelamente, la Fondazione Azzedine Alaïa presenta nella sua sede parigina una mostra unica dedicata alle opere di questi due "maestri della couture". Una trentina di modelle Christian Dior, riunite da Azzedine Alaïa e accostate ad altrettante sue creazioni, raccontano come l'influenza dell'inventore del New Look si manifesti nel cuore della sua arte.

Questo doppio itinerario offre una nuova prospettiva sulla storia della Maison Dior attraverso gli occhi di un collezionista, svelando al contempo una serie di corrispondenze tra Christian Dior e Azzedine Alaïa.

LA GALERIE DIOR
Luogo d'arte e di memoria, La Galerie Dior al 30 di Montaigne ripercorre la storia e la leggenda della Maison attraverso il prisma del suo patrimonio e delle sue favolose reinvenzioni. Un viaggio nel cuore della couture
– da Christian Dior ai giorni nostri – che ha già attirato oltre un milione di visitatori dalla sua apertura nel marzo 2022. In un racconto scenografico unico, La Galerie Dior mette in luce lo spirito dell'haute couture, perpetuando al contempo l'eredità di questo indirizzo storico, svelando modelli, schizzi originali, fotografie
e documenti d'archivio, oltre ad accessori e pezzi eccezionali.

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