"What were you wearing?" torna alla Fabbrica del Vapore
A Milano la mostra di Libere Sinergie contro la colpevolizzazione delle vittime di violenza. Ingresso libero
Dal 22 al 25 Novembre 2018 Libere Sinergie torna in Fabbrica del Vapore, punto di partenza di un viaggio di otto mesi durante i quali hanno portato la mostra What were you wearing - Com'eri vestita? in tutta Italia.
“Siamo partite con 17 storie - ha dichiarato la presidentessa dell'associazione Alessia Guidetti - e ritorniamo con un ‘libro rosso' pregno di testimonianze e di speranze per una lotta alla violenza condivisa da tutti che ci dà lo stimolo per continuare in questo nostro lavoro di cultura e sensibilizzazione. È stato un viaggio pieno di emozioni, di parole, di sinergie, di silenzi e di rispetto. È stato il viaggio delle donne che ci hanno raccontato le loro storie di abusi e alle quali va il nostro infinito affetto.”
La mostra che si inserisce nella generale mission dell'associazione di combattere gli stereotipi di genere e nello specifico la colpevolizzazione delle vittime di violenza, ha ricevuto lungo questo percorso il Patrocinio del Dipartimento Pari Opportunità e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con l'obiettivo di condividere questo viaggio e di progettare iniziative future, Libere Sinergie sarà a TheArtLand dal 22 al 25 novembre grazie all'ospitalità di Acea Onlus e degli altri partner dell'Ats del Lotto 10.
L'associazione Libere Sinergie nasce nel luglio del 2017 con l'obiettivo di contrastare ogni violenza di generale e di sviluppare una cultura contro gli stereotipi e i pregiudizi per contribuire a una società dove possano essere valorizzate le pari opportunità in ogni ambito privato e pubblico.
Segni tangibili di quest'impegno sono la realizzazione di diverse panchine rosse, tra cui quella particolare definita Con-tatto in collaborazione con PAssIn e Felice Tagliaferri, simbolo di vite spezzate dalla violenza, la mostra itinerante “What were you wearing? - Com'eri vestita?”, ed le azioni di sostegno a Valentina Belvisi, figlia di Rosanna uccisa dal marito.