verso un'Europa più sociale

Parlamento Ue, nuove regole per il congedo parentale

Il PE ha approvato le norme sul lavoro flessibile per venire incontro alle esigenze delle famiglie

12 Apr 2019 - 14:38
 © parlamento-europeo

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Conciliare famiglia e lavoro. Con questo proposito il Parlamento europeo ha approvato le nuove norme su condizioni lavorative più flessibili. Tra le misure l'introduzione di un congedo di paternità di almeno 10 giorni e il diritto a cinque giorni lavorativi all'anno di permesso per coloro che devono assistere familiari a carico o gravemente malati. L'obiettivo è contrastare la sottorappresentazione delle donne nel mercato del lavoro, aumentare gli incentivi per incoraggiare i padri a richiedere i permessi familiari e promuovere la parità di genere.

Promuovere la parità di genere - Le donne sono particolarmente svantaggiate perché ancora troppo spesso grava su di loro la responsabilità di prendersi cura di figli e altri familiari, come dimostrano anche i tassi di occupazione: 66.5% nel 2017, circa 12 punti percentuali in meno rispetto agli uomini. Le donne, inoltre, svolgono spesso incarichi part-time e si trovano a gestire interruzioni di carriera proprio per prendersi cura di figli o altri familiari, tutti elementi che mantengono intatte le diseguaglianze di genere per quanto riguarda opportunità lavorative, stipendi e pensioni.

Le misure - Il Parlamento Ue propone l’introduzione di un congedo di paternità retribuito della durata di almeno 10 giorni destinato al padre o alla figura famigliare equivalente dopo la nascita di un figlio, retribuita almeno come un giorno di permesso per malattia. Inoltre, viene previsto il diritto individuale di minimo 4 mesi di congedo parentale, di cui i primi due mesi sono retribuiti e non trasferibili da un genitore all'altro. L'importo della retribuzione prevista per il periodo non trasferibile deve essere deciso singolarmente dagli Stati membri.

Le nuove regole stabiliscono anche il diritto a cinque giorni lavorativi all'anno di permesso per coloro che devono assistere familiari a carico o gravemente malati. Le norme rafforzano inoltre i diritti dei genitori che lavorano, con figli di almeno otto anni, e dei lavoratori che prestano assistenza ai familiari a carico o gravemente malati di poter richiedere modalità di lavoro flessibili, come turni di lavoro flessibili o con orari ridotti.

Prossimi step - Una volta confermate le nuove regole al Consiglio, gli Stati membri hanno due anni di tempo per integrarle nella propria legislazione.

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