svelato il mistero

Per i ricercatori italiani l'Ufo di Genova è... un gabbiano | Ma chi ha segnalato insiste: "E' oggetto alieno"

L'Associazione ricerca italiana aliena (Aria), risolve il mistero e smentisce il presunto avvistamento nei pressi dell'aeroporto Cristoforo Colombo

16 Lug 2023 - 20:30
 © Ansa

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Non sarebbe altro che un gabbiano il presunto Ufo avvistato nei pressi dell'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova lo scorso 26 giugno. È quanto affermato da Angelo Maggioni, fondatore dell'Associazione ricerca italiana aliena (Aria), composta da ingegneri aerospaziali, ex appartenenti alle forze dell'ordine ed ex membri dell'Aeronautica militare italiana. Ma Cufom, l'associazione che ha lanciato l'allarme, insiste: "Non è un uccello, è un oggetto alieno".

La spiegazione degli esperti

 Secondo Maggioni, nessun Ufo ha attraversato l'aeroporto di Genova. "In caso contrario, sarebbe stato rilevato dai sistemi di controllo dell'aeroporto. Un'analisi attenta frame per frame avrebbe facilmente risolto il presunto enigma perché si tratta di una figura di una quarantina di centimetri e che si trovava davanti al palo che illumina il parcheggio o la strada di accesso all'aeroporto. Inoltre, lo zoom eseguito prima del passaggio dell'oggetto ha distorto la profondità di campo, facendo apparire il gabbiano di passaggio più veloce e più grande di quanto realmente fosse". Il programma di analisi utilizzato da Aria, chiamato Amped, ha confermato senza ombra di dubbio che l'oggetto in questione è di dimensioni ridotte e presenta una scia di movimento che non è consistente, solida o compatta, non potendo quindi essere associata a un oggetto reale". Sulla base di queste evidenze, "possiamo affermare con certezza che l'oggetto avvistato era un gabbiano. Sebbene possa esserci una leggera incertezza sulla specie esatta dell'uccello, l'esperienza nel campo dell'ingegneria aerospaziale dei membri di Aria, unita alle testimonianze del presidente dell'associazione, che è originario di Savona e abita nella zona, conferma che nessun Ufo ha sorvolato la città di Genova".

Il misterioso avvistamento

 In un primo momento il Centro Ufologico Mediterraneo (Cufom), aveva identificato come ufo l'oggetto misterioso filmato all'aeroporto Cristoforo Colombo nella serata del 26 giugno 2023 proprio mentre un aereo decollava dalla pista. "Quando il velivolo era appena decollato, nel video girato dal testimone, è comparso un oggetto volante non identificato con tanto di scia che ha attraversato il campo visivo in pochissimi decimi di secondo. L'oggetto, di forma discoidale affusolata, ha lasciato una scia dietro di sé e, a un'analisi più approfondita, mostra una forma assimilabile a quella dei classici dischi volanti. L'oggetto - prosegue la nota -, sembrava volare a una quota di un centinaio di metri, forse era lungo qualche metro e lasciava una scia dietro di se'. Patricio G. , il testimone, infatti, si è accorto dell'oggetto volante solo dopo aver guardato il video, quando era tornato a casa insieme alla sua famiglia".

Cufom replica: "E' un oggetto alieno"

 "Velocità molto elevata, scia lasciata dall'oggetto per un effetto ottico dovuto alla stessa velocità, la semitrasparenza, la forma senz'altro assimilabile ad un ufo discoidale fanno dell'oggetto visto volare sull'aeroporto di Genova un vero e proprio ufo". Lo afferma Angelo Carannante, presidente del Centro ufologico mediterraneo (Cufom) rispondendo a Aria che ha definito l'oggetto un gabbiano o un altro uccello.

"Gli ufo non devono per forza essere grandi"

 "Gli ufo non devono essere per forza di grandi dimensioni, essendoci stati anche avvistamenti di oggetti sferici, sigariformi, ovoidali di piccole dimensioni, che si pensa possano addirittura essere piccole sonde di natura ignota. Sono da escludere spiegazioni convenzionali, in quanto gli elementi citati, le stesse immagini ed il comportamento dell'oggetto, ma anche numerosi altre caratteristiche dell'avvistamento, lo escludono categoricamente. Altre spiegazioni, come la presenza di un uccello allo stato sono del tutto infondate e indimostrate. Si ripete una storia già vista per gli ufo di Bolognetta, del Vesuvio, di Salerno, tutti indagati dal Cufom: ogni volta che il Centro ufologico mediterraneo pubblica un avvistamento ufo di grande valore c'è chi cerca di sconfessarlo. Ovviamente non vengono escluse soluzioni dimostrate dell'avvistamento, ma, finora, nulla è stato provato per spiegare cosa fosse l'oggetto di Genova del 26giugno 2023". 

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