Alle 22 si metteranno in ascolto

C'è qualcuno nello spazio? Gli astronomi giapponesi attendono la risposta extraterrestre a un messaggio del 1983

40 anni fa furono inviati segnali radio rappresentanti la vita sulla Terra. Gli studiosi sperano che qualcuno li abbia ricevuti e risponda

23 Ago 2023 - 10:37
 © Afp

© Afp

C'è qualcuno nello spazio? Se c'è, oggi potrebbe rispondere a un messaggio inviato dagli astronomi giapponesi 40 anni fa. Un team guidato dal professor Shinya Narusawa dell'Università di Hyogo, in Giappone, metterà in funzione un'antenna dal diametro di 64 metri a Saku, nella prefettura di Nagano, nella speranza di captare i segnali radio provenienti da Altair, una stella bianca che si trova a 16,7 anni luce dalla Terra.

Un messaggio nello spazio

 Il messaggio verso Altair venne inviato il 15 agosto del 1983. Era composto da tredici disegni raffiguranti la storia della vita sulla Terra, l'aspetto degli esseri umani, di alcuni animali e altre informazioni. A crearlo, all'epoca, furono gli astronomi Masaki Morimoto e Hisashi Hirabayashi. I segnali radio che rappresentavano quei disegni furono trasmessi dagli Stati Uniti.

Due astronomi famosi in patria

 Morimoto, un pioniere giapponese nelle ricerche di intelligenza extraterrestre, ha lavorato presso l'Osservatorio Astronomico di Tokyo dell'Università di Tokyo, che ora è parte dell'Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone. E' morto prima di poter ricevere la risposta che era sicuro sarebbe prima o poi arrivata. Hirabayashi è professore emerito presso la Japan Aerospace Exploration Agency.

Appuntamento alle 22

 Il professor Narusawa, 58 anni, sostiene che lontano dalla Terra, da qualche parte nell’universo, esista la vita extraterrestre. “Un gran numero di esopianeti sono stati rilevati a partire dagli anni ’90”, ha spiegato, “Altair potrebbe avere un pianeta il cui ambiente può sostenere la vita”. La sua squadra punterà l'antenna all'Usuda Deep Space Center della JAXA il 22 agosto a partire dalle 22.

Una festa spaziale

 La data del 22 agosto è stata scelta perché proprio in questa giornata in Giappone si svolge il Tanabata, una festa tradizionale che celebra il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi, rappresentanti le stelle Vega e Altair. Secondo la leggenda, i due amanti vennero separati dalla Via Lattea e possono incontrarsi solo una volta all'anno, il settimo giorno del settimo mese lunare del calendario lunisolare.
 

La festa viene così celebrata il settimo giorno del settimo mese lunare, quindi non c'è una data precisa, ma cambia ogni anno. Nel 2023 la data è, appunto, il 22 agosto. Invece, nel 1983, quando fu inviato il messaggio, la festa si svolgeva il 15 agosto. Gli astronomi giapponesi sperano che finalmente arrivi la risposta, visto che sono passati 40 anni, cioè il tempo utile perché qualche intelligenza extraterrestre abbia ricevuto il messaggio, lo abbia decifrato e ne abbia inviato a sua volta un altro.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri