Missione in difficoltà

Astronauti cinesi bloccati nello spazio per un guasto alla navetta Shenzhou-20

La capsula della missione precedente è stata dichiarata inutilizzabile dopo un impatto. Le autorità spaziali cinesi lavorano a una soluzione in tempi rapidi

21 Nov 2025 - 01:55
 © Afp

© Afp

Tre astronauti cinesi impegnati nella missione Shenzhou-21 risultano bloccati da quasi una settimana all'interno della stazione spaziale Tiangong, in attesa del mezzo che dovrà riportarli sulla Terra. L'episodio arriva a pochi mesi dalla vicenda che aveva riguardato gli astronauti della Nasa Butch Wilmore e Suni Williams, rimasti nello spazio per nove mesi invece che per pochi giorni dopo le difficoltà tecniche registrate dal veicolo Staliner.

L'attuale problema è nato a inizio novembre, quando un frammento di detrito orbitale ha colpito la navetta della missione Shenzhou-20, provocando un danno che ne ha impedito l'utilizzo per il rientro. I tre membri di quella spedizione, Chen Dong, Chen Zhongrui e Wang Jie, hanno fatto ritorno sulla Terra il 14 novembre utilizzando il veicolo della missione Shenzhou-21, entrato in orbita da poco. Di conseguenza, l'equipaggio della Shenzhou-21 formato da Zhang Lu, Zhang Hongzhang e Wu Fei si è ritrovato senza una capsula di emergenza, requisito essenziale per la fase di rientro.

Per risolvere la situazione, l'Agenzia spaziale cinese ha deciso di anticipare la missione successiva, la Shenzhou-22, originariamente prevista tra aprile e maggio 2026. Secondo quanto riferito da Zhou Yaqiang, funzionario del China Manned Space Engineering Office, il lancio potrebbe avvenire nei prossimi giorni e avverrà senza personale a bordo. La data non è ancora stata formalizzata, ma un tentativo potrebbe essere effettuato martedì 25 novembre.