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Scuola in piazza contro la riforma

Migliaia di insegnanti nella serata del 23 aprile si sono riuniti nelle piazze italiane per protestare contro la Buona Scuola.

manifestazione studenti buona scuola
ansa

I professori si vestono a lutto.

Il 23 aprile alle 20:30 in molte piazze italiane centinaia di docenti della scuola italiana si sono riuniti per una protesta silenziosa. Una organizzazione capillare fatta attraverso Facebook e WhatsApp che ha portato i professori del Paese a riunirsi in luoghi diversi ma per la stessa ragione: un'idea diversa di scuola. Lo riporta Skuola.net.

Scuola in piazza contro la riforma

IL FLASH MOB DEI PROF –

Tante piazze italiane nella serata del 23 aprile sono state lo scenario di una protesta sopra le righe. Centinaia di professori si sono vestiti di nero e hanno accesso dei lumini come forma di protesta verso la Buona Scuola. Con questa azione silenziosa hanno voluto celebrare metaforicamente la “morte della scuola”. I professori che hanno preso parte all'iniziativa credono infatti che il ddl sulla Buona Scuola è composto da una serie di provvedimenti negativi per il futuro della scuola. Tra le piazze in cui si è svolto il flash mob: piazza Plebiscito a Napoli; piazza Gae Aulenti a Milano; piazza Castello a Torino; piazza Ferrari a Genova; davanti al Palazzo della Signoria a Firenze; alla scalinata Alessi a Catania; presso la fontana del Nettuno a Bologna; piazza Margherita a Caserta; in piazza Grande a Modena ma anche a Viterbo davanti alla Prefettura; a Terracina, a Savona, Pescara, Molfetta, Lamezia Terme, Grosseto, Giarre in Sicilia, Cosenza, Andria, Aprilia e Albano.


LE PROTESTE: VERSO IL 5 MAGGIO –

Il flash mob con i lumini è una delle tante iniziative dei professori in avvicinamento alla manifestazione del 5 maggio contro La Buona Scuola, che li vedrà in piazza insieme a sindacati e studenti.