FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Debito scolastico no problem: più di 9 su 10 promossi a settembre

I dati Miur sugli esiti degli scrutini mostrano che, nel 2017, solo il 6,4% dei sospesi in giudizio non è stato ammesso alla classe successiva dopo gli esami di riparazione

Debito scolastico no problem: più di 9 su 10 promossi a settembre - foto 1
ansa

Questo è il periodo degli esami di riparazione del debito scolastico.

Entro l'inizio delle lezioni, le scuole dovranno aver svolto gli scrutini finali ed espresso il giudizio definitivo sui "rimandati": promosso o bocciato. Sono quasi 1 su 4, secondo i dati Miur, i ragazzi delle scuole superiori che in questi giorni stanno combattendo per la promozione: per l'esattezza, il 22,4% di un campione che comprende il 94,2% degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado (esclusi, ovviamente, i ragazzi di quinto superiore). Tanti di loro hanno passato l'estate a studiare: riusciranno a cavarsela e recuperare in extremis? Osservando gli esiti dell'anno scolastico 2016/2017, la missione è meno "impossibile" di quanto si possa pensare: dodici mesi fa, dopo l'esame di riparazione, è stato bocciato solo poco più del 6% dei sospesi in giudizio.

Tanti "rimandati", pochi bocciati
Ma come funziona il recupero del debito scolastico? E' sempre e comunque il Consiglio di classe a stabilire, caso per caso e alla luce di una valutazione complessiva dello studente, se questi abbia meritato o meno il passaggio alla classe successiva, dopo gli esami di riparazione. E la tendenza sembrerebbe quella di "perdonare" lo studente dopo la "punizione" estiva. Come mostrano i dati Miur sugli esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione, riportati da Skuola.net, nel 2017 è stato sospeso in giudizio ben il 21,7% degli alunni delle scuole superiori, ma quasi tutti - il 93,6% - hanno poi ottenuto la promozione dopo le prove di settembre.

Bocciatura, soluzione estrema
Guardando ai numeri dello scorso anno, quindi, i bocciati complessivi - compresi quei pochi sospesi in giudizio non ammessi alla classe successiva dopo la valutazione finale - sono stati l'8,9%. La stragrande maggioranza, più di 9 su 10 degli studenti delle superiori, ha perciò superato l'anno scolastico. Numeri senza dubbio alti, ma non dappertutto allo stesso modo. Le scuole statali, infatti, si dimostra mediamente più "severe": qui i sospesi in giudizio, a giugno 2017, furono il 22,1%, contro il 14,2% delle scuole paritarie. Negli scrutini finali (di settembre), poi, se nella statale la quota di bocciati è stata del 9%, nelle paritarie il dato complessivo si è fermato al 5,7%.