S.O.S. EMERGENZA COMPITI

Compiti per le vacanze di Natale: ecco come godersi le feste

Come ogni Natale, anche quest’anno moltissimi studenti, oltre ad essere alle prese con pacchetti e panettoni, dovranno vedersela anche con i regalini offertigli generosamente dai propri insegnanti: i compiti per le vacanze.

11 Dic 2013 - 16:54
 © LaPresse

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Il conto alla rovescia verso l’ultimo giorno di scuola prima dell’inizio ufficiale delle feste è già partito. Il mese di dicembre è ogni anno nel cuore degli studenti: l’aria che si respira dietro i banchi di scuola è davvero magica un po’ per tutti. E’ un mese di attesa verso uno dei più bei periodi dell’anno per giovani e giovanissimi: quello natalizio. Ma puntuali, anche quest’anno, arriveranno gli osteggiati e odiati compiti delle vacanze. E si, perché anche i prof danno una mano a Babbo Natale, infilando nel sacco, accanto ai regalini apprezzati, anche i doveri da rispettare. Ma per fortuna ci sono diverse soluzioni per godersi le feste e, allo stesso tempo, fare il proprio dovere, come segnala il portale Skuola.net.

COME ORGANIZZARSI? - Affinché i ragazzi possano conservare l’allegria tipica delle feste natalizie, è necessario organizzare una tabella di marcia e tentare di non restare indietro rischiando di rovinare gli ultimi giorni di vacanza. Per questo, riservando alla Vigilia di Natale, al 25 e al 26 dicembre tre giorni di totale relax, immediatamente dopo S. Stefano è opportuno fare i conti con i compiti prima che questi travolgano gli studenti come una valanga o un fiume in piena. Distribuirli equamente nelle giornate rimaste a disposizione, considerando gli orari ottimali e i vari impegni che si sono già presi, sarà un’ottima mossa. Questo è il modo migliore per godersi abbastanza le vacanze e al tempo stesso  non arrivare agli ultimi giorni con l’acqua alla gola.

ANTICIPARE E’ MEGLIO? - Per alcuni togliersi il pensiero da subito è la strada migliore da intraprendere per poter poi vivere al meglio tutto il periodo festivo. Anticipare i compiti ai primi giorni di vacanza non è del tutto sbagliato. Infatti questo consente di ottimizzare i tempi, potendo contare ancora su una buona concentrazione e una mente allenata. Tuttavia tenere poi i libri chiusi per tutto il tempo restante potrebbe essere rischioso per il rientro. Infatti, tornando a scuola dopo le feste i ragazzi potrebbero aver rimosso completamente quelle nozioni di matematica che padroneggiavano così bene prime dello stop delle feste, per non parlare poi del greco o del latino. Allora il consiglio per chi, ansioso di calarsi completamente nel Natale, decide di liquidare i compiti nei primi giorni, è quello di dare una rispolveratina agli stessi subito dopo il primo dell’anno. D’altra parte si sa che è meglio inaugurare l’anno nuovo con buoni propositi.

QUELLI DELL’ULTIMO MOMENTO - La cosa peggiore che si possa fare è quella di gettare lo zaino nel ripostiglio e dimenticarsi di lui e di tutti i libri fino agli ultimi giorni di vacanza. Recuperare due settimane in due giorni è una missione da titani. Inoltre staccare completamente la spina per così tanti giorni, significherà triplicare le difficoltà e la fatica per rimettersi correttamente in carreggiata. E vale la pena di considerare che la fretta è una cattiva consigliera. Non si vorrà mica cominciare il 2014 con una bella insufficienza?

S.O.S. EMERGENZA COMPITI - Tuttavia, sappiamo bene che spesso i prof non si curano per niente del carico che hanno assegnato agli studenti i loro colleghi. Insomma, non capita di rado che proprio a causa di questo motivo i ragazzi si ritrovino con pagine e pagine da studiare accanto a versioni ed esercizi da svolgere durante le feste. Questo nonostante i giorni a disposizione per studiare non siano molti. Che fare allora? Skuola.net consiglia a questo punto di dare la priorità alle materie in cui non si brilla particolarmente, lasciando le restanti per ultime. Insomma, se non si riesce a fare tutti i compiti di una materia in cui si è sempre andati bene, il professore non se la prenderà più di tanto e comunque il suo giudizio non influirà sull'andamento complessivo. Un’alternativa è quella riservare alcune materie allo studio di gruppo: in questo modo si apprende velocemente e stando in compagnia dei propri amici. Ad una condizione: che lo studio di gruppo contempli davvero lo studio e non solo il divertimento.

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