canta che ti passa

Maturità 2013: “Botta Prima degli Esami” spopola la parodia della canzone di Venditti

In questi giorni sta riscuotendo grande successo su Youtube una parodia musicale de la “Notte Prima degli Esami” realizzata dalle web celebrities Hmatt al Liceo Amaldi di Torino. Ecco come è cambiato l’esame di Maturità da Venditti ai giorni nostri

13 Giu 2013 - 16:33
 © Dal Web

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La fatica degli studenti alle prese con la preparazione dell’esame trasforma la celeberrima “Notte prima degli Esami” in “Botta prima degli esami”, riprendendo un termine utilizzato nel gergo militare per indicare un periodo di forte prova fisica e psicologia. Appena fatto il suo ingresso sul web, la video parodia realizzata dagli Hmatt spopola su Youtube, tanto da piazzarsi tra i video più visti a meno di 24 ore dal lancio. Il duo composto dai due torinesi Matteo Italiano e Luca Accattino ha già alle spalle la produzione di altri video molto cliccati, ma questa volta, forse per la scelta di un tema caldo per molti ragazzi come la maturità, la loro parodia si è piazzata tra i video in prima pagina.

LA NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI PIÙ VISUALIZZATA DEL WEB
Più di 13.600 visualizzazioni in meno di un giorno per la parodia della canzone Notte prima degli esami, che si trova oggi tra i video in evidenza nella homepage italiana di Youtube. Il video degli Hmatt conta della collaborazione di Skuola.net e di altri volti noti di Youtube e, più in generale, del web come Edoardo Mecca, Alessio Testa e Gabriele Marletta ed è stato girato tra i banchi del Liceo “Amaldi” di Torino.

LA MATURITÀ: DA VENDITTI AGLI HMATT
Il video riflette alcuni cambiamenti generazionali e valoriali dai tempi di Venditti a oggi. Infatti, con la crisi occupazionale trasforma “la matematica non sarà mai il mio mestiere” in “il mio mestiere sarà il giardiniere”, mentre la notte “notte di lacrime e preghiere” diventa un più disperato “notte di canne con whatsapp con l’iPhone in mano”. Ma arrivato il momento dell’esame, quando si “accendono le luci sul banco”, sei da solo circondato da “bidelli che non possono aiutarti” a copiare. Non può mancare il riferimento alla pratica della corruzione, purtroppo molto diffusa nella classe dirigente. Infatti “se l’amore è amore” è diventato “dai professore, dammi un bel centone! Ti do un bel centone (di euro)…”.

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