La materia da sempre più antipatica agli studenti è quella in cui vengono prese più ripetizioni private in vista dell’esame di Maturità
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Matematica sembra essere la materia più ostica per gli studenti, soprattutto per quelli che la devono affrontare in sede di esame di Maturità. Infatti, sono tantissimi coloro che ricorrono alle sue ripetizioni private pur di non avere problemi il giorno dell’esame di Stato. Li seguono gli studenti che hanno problemi in lingue e italiano e per questo prendono lezioni private. È quanto emerso dalla ricerca di Skuola.net: “Quali sono le materie in cui stai prendendo ripetizioni per la Maturità?”.
MATEMATICA, LA GRANDE ANTIPATICA
Un maturando su tre prenderà ripetizioni private in vista della Maturità. Le materie più richieste sono la matematica con il 32%, italiano (5%) e in generale le materie oggetto di seconda prova, come latino (4%) e lingue straniere (7%). Questa spesa sarà maggiore per le famiglie del Nord, dove tendenzialmente le ripetizioni costano di più, e più leggera per le famiglie del Sud. E' un mercato nero, ma Codacons nel 2011 ha stimato che il costo medio è di 33 euro l'ora su base nazionale. Quindi per gli studenti, che sono circa il 7%, che dichiarano di prendere oltre 12 ore di ripetizioni stiamo parlando di spese di 400 e più euro.
RIPETIZIONI: QUANTO COSTANO?
Un insegnante per le materie più ricercate può arrivare anche a 50-60 euro l’ora, ma le famiglie possono risparmiare ricorrendo a studenti universitari che devono arrotondate, con un prezzo di partenza in genere di 10-15 euro l’ora. Vige la legge della domanda e dell'offerta: più la materia è complessa, più il "docente" può vantare esperienza, più si paga. Un escamotage molto utilizzato per spendere meno è quello delle ripetizioni in gruppo.
LEZIONI PRIVATE ANCHE PER CHI NON DEVE SVOLGERE LA MATURITÀ
È tempo di ripetizioni anche per tutti quegli studenti delle superiori che non riusciranno a raggiungere la sufficienza in alcune materie e quindi, per essere promossi, dovranno superare un esame "di riparazione". Le scuole possono decidere se farlo prima delle vacanze o a settembre, comunque prima dell'inizio dell'anno scolastico. Purtroppo la crisi si è fatta sentire in questo settore. Infatti l'ordinanza Fioroni, che obbligava le scuole ad organizzare almeno 15 ore di corsi di recupero, non è stata più rinnovata. Quindi gli studenti col debito potrebbero trovarsi di fronte la scelta o di recuperare studiando da soli oppure chiedendo alle scuole