STUDENTI FUORI SEDE

Affitti in nero: gli atenei e il webtutelano i fuori sede

Aumenta il numero degli studenti che sono in affitto senza regolare contratto. Previsti controlli e aspre sanzioni per chi trasgredisce, intanto partono campagne di sensibilizzazione in tutta Italia

04 Ott 2012 - 20:19
 © Dal Web

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Sempre sulla cresta dell’onda la questione degli affitti per gli studenti universitari. Il malcostume dei contrattiirregolari e delle locazioni in nero sembrerebbe, infatti, essere una piaga tutt’altro che arginata, contro la quale sistanno concentrando, specialmente in questi ultimi mesi, gli sforzi della Guardia di Finanza e delle Istituzioni.

Gli affitti in nero sono in aumento Secondo una inchiesta del Corriere della Sera, in Lombardia si sarebbe verificato addirittura un “aumento del 16 degli studenti senza contratto nel primo semestre del 2012”. Chi decide di affittare un appartamento, soprattutto per periodi brevi e a universitari, tende a fare le cose “in nero” nonostante le sanzioni sempre più aspre e i vari incentivi alla regolarizzazione.

La cedolare secca per combattere gli abusivi Una delle opportunità che lo Stato ha introdotto per contrastare il fenomeno è la “cedolare secca”, ovvero la possibilità di denunciare all’Agenzia delle Entrare il fatto di avere un affitto in nero e ottenere un contratto regolare di quattro anni e una consistente riduzione del canone fino al 90%. Una procedura ancora troppo poco conosciuta e attuata. Per questo, da tempo, sono attivi all’interno degli Atenei degli sportelli dedicati al supporto e allaconsulenza in materia di affitti, ai quali gli studenti fuori sede possono rivolgersi.

Le iniziative degli atenei A Milano è stata avviata la campagna di sensibilizzazione “Fuori dal Nero”. Sono i coordinamenti universitari (Link) che entrano direttamente nelle aule degli atenei per assistere gli studenti che vogliono denunciare il proprio affitto in nero. Stessa iniziativa è stata già presentata anche a Roma e a Napoli. Presso l’Università di Modena e di Reggio Emilia, invece, è stato istituito proprio uno sportello ad hoc per informare gli studenti fuorisede e aiutarli nella denuncia di una situazione d’affitto irregolare. Da nord a sud le iniziative non mancano: a Lecce è stato proprio il Comune ad intervenire per sostenere gli studenti universitari: ha destinato 5mila euro a quattro associazioni studentesche per la realizzazione di progetti volti ad aiutare i fuorisede ad ottenere un contratto d’affitto regolare.

L’aiuto corre sul web Gli studenti possono rivolgersi anche ad internet per trovare aiuto e informazioni. Ad esempio, il portale Skuola.net ha realizzato uno speciale interamente dedicato alla questione affitti, per aiutare i fuorisede a trovare un posto letto vicino all’università e a capire al meglio come difendersi dalle truffe: guide sulle Case dello studente e sui Collegi universitari, le città in cui gli affitti sono più bassi e molto altro ancora. Informarsi è, infatti, il primo passo necessario per tutti gli studenti che hanno un contratto irregolare e che, per questo, rischiano di dove pagare delle sanzioni veramente salate.

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