"Cellulari fonte di distrazione": a Piacenza la prima scuola no-smartphone
Una speciale tasca schermerà i telefoni di ogni allievo e potrà essere aperta solo dai docenti a fine lezione
Il liceo sportivo San Benedetto a Piacenza sarà la prima scuola in Italia che si doterà di un sistema per impedire agli studenti l’utilizzo del telefono in classe, anche durante la ricreazione. La tasca, progettata e già diffusa in America, riuscirà a schermare completamente tutti gli smartphone. Ne verrà consegnata una ad ogni studente a inizio mattinata, sbloccabile poi solo dal docente al termine delle lezioni.
"Seppur consapevoli della grande utilità dei cellulari, - afferma la dirigenza della scuola in una lettera diffusa ai genitori degli studenti - crediamo che il loro utilizzo diventi sempre più una fonte di distrazione, di comportamenti asociali e di conflitto sia a scuola che a casa".
L’obiettivo della scuola è quello di rieducare alla socializzazione i ragazzi, che spesso si isolano proprio con lo smartphone. "Crediamo fermamente che ciò permetterà ai nostri studenti di essere maggiormente coinvolti nelle attività di classe e nei compiti, - conclude la lettera - meno dipendenti dalla tecnologia nello svolgimento dei compiti in classe, meno coinvolti in atti di cyberbullismo, meno distratti e meno portati a procrastinare i compiti assegnati".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali