FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Coronavirus, ecco dove e perché va rispettata la "regola della distanza"

Tra le misure del decreto varato domenica sera dal governo cʼè anche il cosiddetto "droplet"

Ansa

Droplet, tradotto dall'inglese: gocciolina. E' una parola di cui sentiremo spesso parlare in queste settimane in cui l'Italia si trova alle prese con l'emergenza coronavirus. Il criterio del droplet, introdotto dal provvedimento entrato in vigore in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, a Savona e Pesaro-Urbino domenica 1 marzo, stabilisce la distanza minima a cui mantenersi con le altre persone per evitare assembramenti e per fare in modo che le "goccioline" che trasmettono il virus possano trasmettersi da un soggetto contagiato a uno sano.

Un metro. E' questa la distanza minima stabilita dal decreto. Il criterio va applicato sia nei locali come ristoranti e bar, che nelle attività commerciali in genere. Spetterà agli esercenti rendere possibile l'applicazione di questa misura anti-affollamento. La stessa regola va applicata anche nei musei e nei luoghi di culto in cui vanno contingentati gli ingressi, Il criterio droplet è valido anche nei mercati e nei centri commerciali.



Tutte le regole da seguire sintetizzate in un breve video:

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali