L'aumento di peso per la perdita del vizio non annulla i benefici per il sistema cardiovascolare
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Smettere di fumare dimezza i rischi per il cuore anche se abbandonare le “bionde” può fare aumentare di peso. Questi i risultati di uno studio condotto al Massachusetts General Hospital di Boston e pubblicato su Jama report. Smettere di fumare è associato a un aumento ponderale ma nessuno finora aveva indagato se questo fattore potesse in qualche modo annullare gli effetti positivi prodotti dalla cessazione del vizio.
L'aumento di peso non incide - Gli esperti americani hanno risposto a questa domanda seguendo molte migliaia di individui per numerosi anni: il campione è stato visitato più volte e suddiviso in gruppi di non fumatori, fumatori ed ex fumatori. E' emerso che smettere di fumare dimezza mediamente il rischio cardiovascolare di un individuo e che questo vantaggio permane anche negli ex fumatori che aumentano di peso.
Nella ricerca coloro che avevano smesso di fumare registravano, infatti, tra i due chili e mezzo e i cinque chili in più dopo aver spento l'ultima sigaretta, ma a questo aumento di peso non è seguito un aumento di rischio cardiovascolare.
James Meigs, autore principale dello studio, spiega: "Possiamo dire adesso senza alcun dubbio che smettere di fumare dà un chiaro vantaggio in termini di riduzione di rischio cardiovascolare anche se gli ex-fumatori vanno incontro al modesto aumento di peso che abbiamo riscontrato nel nostro lavoro, aumento che è in linea con quello riportato in altri studi sulla cessazione del fumo".