Istituto superiore sanità

Influenza, raggiunto il picco dei contagi

Secondo il bollettino dell'Iss, più di tre milioni di casi dall'inizio della stagione

13 Feb 2013 - 19:08
 ©  Afp

© Afp

La stagione influenzale 2012-2013 ha raggiunto il suo picco. Tra il 4 e il 10 febbraio il livello di incidenza è cresciuto arrivando a circa 597mila casi di sindrome influenzale (contro i 568mila dello scorso anno). Il totale dei contagi è di 3,3 milioni da inizio stagione. Lo rileva l'ultimo bollettino Influnet dell'Istituto superiore di sanità. I più colpiti sono i bambini tra zero e quattro anni.

Il picco è stato raggiunto esattamente nello stesso periodo dell'anno scorso, tra la quinta settimana dell'anno (corrispondente a quella dal 28 gennaio al 3 febbraio) e la sesta (appena trascorsa). I più colpiti sono stati, in quest'ultima settimana, i bambini tra i zero e quattro anni, mentre le altre fasce d'età non hanno avuto incremento di casi. L'incidenza generale è stata di 9,86 casi ogni mille assistiti, mentre nei bambini tra 0 e 4 anni è stata di 28,16, per poi calare a 22,79 tra i 5 e 14 anni a 22,79, 7,34 tra i 15 e 64 anni, e 2,62 negli anziani over 65.

Le regioni più colpite sono state Marche, Emilia Romagna e Campania, mentre in Liguria, Umbria e Sardegna l'attività del virus influenzale ha iniziato a diminuire e quindi il picco epidemico è stato raggiunto nella settimana precedente.

Se anche i bimbi più piccoli sono quelli che si sono ammalati di più, le mamme che allattano non devono preoccuparsi: allattare con l'influenza non solo non è controindicato, ma al contrario serve a proteggere il bambino dal virus stagionale. Sergio Conti Nibali, responsabile del gruppo di lavoro sulla nutrizione dell'Associazione culturale pediatri, spiega che "l'allattamento è la migliore protezione per il bambino. La mamma infatti con il latte gli trasmette anche anticorpi specifici per il virus influenzale che lo rendono meno soggetto a contrarre l'influenza". Ovviamente "è importante che si curino, prendendo se è necessario antinfiammatori o antidolorifici, come il paracetamolo o, qualora quest'ultimo non allevi i sintomi, l'ibuprofene: la loro assunzione non provoca problemi al bambino". E neppure le terapie antibiotiche, utilizzate per eventuali complicanze dell'influenza, fanno male al piccolo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri