La più parca la Provincia autonoma di Bolzano, nel quadro di una diminuzione generale
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La Sicilia batte tutte le altre regioni nell'acquisto di medicinali convenzionati, nel quadro di una tendenza nazionale che fa registrare un calo della spesa. Lo rileva il rapporto dell'Osservatorio sui medicinali (Osmed), preparato dall'Agenzia italiana del farmaco e dall'Istituto superiore della sanità. Nel report, relativo ai primi nove mesi del 2012, emerge che la provincia autonoma di Bolzano è la più “virtuosa”.
I dati nel dettaglio - Per quanto riguarda i consumi, i livelli più elevati si registrano in Sicilia con 1.083,7 dosi giornaliere ogni mille abitanti, mentre i più bassi nella provincia di Bolzano con 720 dosi su mille residenti.
Più farmaci più spesa - Il dato ha ovvie ripercussioni anche sulla spesa: a fronte di una spesa convenzionata nazionale di 142,6 euro pro capite, la Sicilia evidenzia un valore massimo di 180,5 euro pro capite, mentre all'estremo opposto c'è la provincia di Bolzano con il valore minimo di 97,3 euro pro capite.
Un trend decrescente - In tutte le regioni, spiega il rapporto, si registra una diminuzione della spesa farmaceutica convenzionata. La flessione è di circa il 10 per cento nella virtuosa provincia di Bolzano, in Valle d'Aosta e in Molise.
E se il farmaco lo pago io? - La situazione è diversa se si osservano, anziché i farmaci convenzionati, quelli da automedicazione e cioè pagati totalmente dal paziente.
In questo caso, in media, un cittadino della Valle D'Aosta e della provincia di Bolzano spende circa il doppio di un residente della Basilicata o del Molise. La spesa pro capite per questa categoria di farmaci è, infatti di quasi 38 euro per ogni valdostano e di 17,9 euro per ogni abitante della Basilicata.