Un motivo in più per fare attività fisica: aumenta la materia grigia e potrebbe evitare l'Alzheimer
© Afp
Chi brucia energia con l'attività fisica ha un cervello più sano e giovane rispetto a chi è sedentario. Questo il risultato di uno studio condotto dalla University of California di Los Angeles e presentato al convegno annuale della Radiological Society of North America.
Cirus Raji, autore principale dello studio, ha detto che i ricercatori avevano l'intenzione di determinare come l'attività fisica fosse associata con la materia grigia durante l'invecchiamento. La materia grigia elabora la maggior parte delle informazioni che utilizziamo. E' composta da neuroni e fibre nervose e quando si riduce di volume è uno dei fattori che contribuiscono o causano la demenza e la sindrome di Alzheimer.
La ricerca
Nello studio sono stati esaminati 876 adulti con un'età dai 69 ai 95 anni. Coloro che bruciavano più calorie avevano il 5 per cento in più di materia grigia. Gli scienziati si sono serviti della risonanza magnetica e delle immagini a tre dimensioni del cervello per misurarne il volume.
Raji spiega: "Se si vuole massimizzare l'effetto sul proprio cervello, l'attività fisica deve essere avviata prima di diventare anziani, quando si hanno cinquanta o quarant'anni".
Servono ulteriori studi
Sebbene la ricerca mostri un'associazione tra la salute mentale e le attività fisiche come nuotare, camminare e ballare, le scoperte non provano che l'esercizio preservi la materia cerebrale. Dave Knopman, portavoce dell'American Academy of Neurology (Accademia americana di neurologia) sottolinea: "Potrebbe darsi che le persone con un cervello più grande sono più attive fisicamente".