Gli scienziati americani hanno calcolato quanto si "guadagna" in termini di longevità in base all'intensità dell'attività fisica. Più minuti di esercizio settimanali più giorni da vivere
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Muoversi allunga la vita. Ok, ma tradotto in mesi, cosa significa? Un team di ricercatori ha calcolato quanti anni di vita possono essere ottenuti grazie a vari livelli di attività fisica. Lo studio, condotto dagli scienziati del Brigham and Women's Hospital di Boston in collaborazione con il National Cancer Institute, è stato pubblicato su Plos Medicine.
I-Min Lee, epidemiologo e autore dello studio spiega: "Abbiamo scoperto che aggiungere piccole dosi di attività fisica alla propria routine quotidiana, come per esempio 75 minuti di camminata veloce a settimana, è associato a una maggiore longevità: si guadagnano 1,8 anni in termini di speranza di vita dopo i 40 anni, rispetto a chi non fa nulla".
I benefici crescono con l'aumentare del tempo dedicato al movimento. L'esperto aggiunge: "L'attività fisica al di sopra di questo livello minimo è associata a ulteriori vantaggi. Per esempio, camminando di buon passo per almeno 450 minuti a settimana, si guadagnano 4,5 anni". Il beneficio si ottiene sia nelle persone normopeso, che in quelle sovrappeso oppure obese.
Lo studio I ricercatori hanno esaminato la relazione tra attività fisica svolta - da moderata a intensa - e mortalità. In tutto sono stati analizzati i dati di oltre 650 mila soggetti seguiti per una media di dieci anni, esaminando oltre 82 mila morti.
La dimensione del campione ha permesso agli scienziati di stimare gli anni di vita guadagnati dopo i 40 da persone con diversi livelli di attività fisica e indice di massa corporea.
I risultati mostrano che l'attività fisica è stata associata con l'allungamento della vita in una serie di discipline. Fare uno sport di intensità da moderata a vigorosa, paragonabile a un massimo di 75 minuti di camminata veloce a settimana, è associato con una riduzione del 19 per cento del rischio di mortalità rispetto a chi non fa nulla.
Più vantaggi per i magri Ipotizzando una relazione causale, questo livello di attività fisica conferisce un aumento di 1,8 anni di vita dopo i 40, rispetto a chi si abbandona alla pigrizia più assoluta.
Per chi si dedica all'equivalente di 150 minuti di camminata veloce a settimana, invece, l'aumento di speranza di vita è di 3,4 anni. Naturalmente i risultati migliori si sono ottenuti tra i soggetti attivi e in linea: i ricercatori hanno osservato un allungamento della speranza di vita di 7,2 anni, rispetto ai coetanei con un indice di massa corporea uguale o superiore a 35 e totalmente pigri.