Da tantissimi anni la vicina Svizzera è diventata una delle destinazioni più costanti per la musica elettronica in alta quota. A pochi chilometri dalle regioni del Nord Italia, tra località turistiche e centri alpini, si è consolidata una programmazione che richiama pubblico da tutta Europa. Festival, club di montagna e spazi culturali hanno costruito una rete che si sviluppa soprattutto dall’autunno a primavera. In questo contesto, un ruolo centrale lo ricopre Verbier (Canton Vallese) con Polaris Festival, che dal 21 al 23 e dal 27 al 29 novembre 2025 festeggerà la sua decima edizione.
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Verbier è raggiungibile dall’Italia in poche ore d’auto o treno: circa 200 chilometri da Torino e poco più da Milano. Questa vicinanza ha favorito negli anni un afflusso stabile dal pubblico italiano, che vede in Polaris un appuntamento di inizio stagione, prima dell’apertura completa degli impianti sciistici. Il festival si è affermato come uno spazio dove la musica elettronica viene proposta senza barriere generazionali, con un dialogo tra figure storiche e nuove proposte.
La line-up dell’edizione 2025 segue questa direzione. Laurent Garnier sarà protagonista di un set di cinque ore, mentre Sven Väth si presenterà per la prima volta al festival. DJ Koze porterà uno dei suoi set sporadici, Carl Craig intreccerà techno e jazz in una delle sue letture trasversali, Omar S proporrà la sua visione diretta della produzione elettronica. Nina Kraviz, Moodymann, Honey Dijon, Marcel Dettmann, Danilo Plessow (MCDE) e Jayda G rappresenteranno diverse traiettorie sonore. La nuova generazione sarà presente con Flo Real, Laolu, Marie Montexier, Mirko Loko, Tereza, Toy Tonics Krew, Suze Ijo e Eva May.
Per celebrare il decennale, Polaris avrà una nuova location: Espace Saint-Marc, raggiungibile tramite funivia in dieci minuti dal centro di Verbier. La struttura consentirà maggiore capienza ed una resa acustica progettata in collaborazione con Kinetic Light, realtà berlinese che presenterà la nuova installazione Mirror Mirror.
Il festival non resterà confinato al suo palco principale. Il Cinema di Verbier ospiterà la première svizzera del documentario Desire: The Carl Craig Story, seguita da un incontro con l’artista. A Gare des Ruinettes, a 2.200 metri, nascerà un club diurno con programmazione continua. Con Polaris OFF, infine, Verbier si estenderà in vari spazi della località, dai bar ai club, tra cui Farm Club, Soár, Farinet, Farinet South e Le Rouge.
Verbier, situata nel Canton Vallese all’interno del comprensorio 4 Vallées, si conferma così uno dei luoghi chiave per la musica elettronica alpina. Non solo come meta turistica, ma come punto d’incontro di comunità e linguaggi sonori provenienti da paesi vicini.
La Svizzera, ancora una volta, dimostra di poter proporre appuntamenti riconosciuti, raggiungibili senza grandi distanze, segnando l’inizio dell’inverno musicale sulle Alpi.