Il futuro della finanza

Lugano, il Bitcoin Capital Summit porta il credito garantito da BTC nella finanza tradizionale

Banche, società fintech e fondi di investimento si sono riuniti per discutere il ruolo di Bitcoin come garanzia solida nel mercato del credito 

28 Ott 2025 - 13:29

Bitcoin non è più soltanto una riserva di valore o uno strumento speculativo. Sempre più banche, società fintech e operatori del credito nel mondo stanno sperimentando un’idea concreta: utilizzare Bitcoin come garanzia per concedere prestiti in modo più sicuro e trasparente. Un fenomeno che, da curiosità per pochi addetti ai lavori, sta diventando un vero trend finanziario.

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

 Da sinistra: Paolo Ardoino, Willy Woo, Adam Back, Preston Pysh

Di questo si è parlato al Bitcoin Capital Summit, evento privato che si è tenuto a Lugano il 23 ottobre. Organizzato da Fulgur Ventures, Blockstream, Stokr, Debifi e H100, ha riunito investitori istituzionali, manager bancari, fondi e sviluppatori del settore Bitcoin per discutere come la tecnologia alla base della moneta digitale possa rendere più solido e trasparente il sistema del credito. Tra i partecipanti anche PwC Italy, Sygnum Bank, Luzerner Kantonalbank e altre note istituzioni finanziarie che hanno analizzato le implicazioni di Bitcoin per i modelli di prestito e per la regolamentazione finanziaria.

Adam Back, CEO di Blockstream, ha sottolineato come i principi alla base di Bitcoin stiano iniziando a influenzare la finanza istituzionale: «Bitcoin sta diventando la base per un sistema di credito più trasparente e sicuro. Costruendo infrastrutture di livello istituzionale su Bitcoin, stiamo allineando la finanza moderna ai principi della moneta solida». L’incontro ha evidenziato la crescente collaborazione tra la finanza tradizionale e le aziende che sviluppano infrastrutture basate su Bitcoin, come Blockstream, Ark Labs e Debifi, tutte sostenute da Fulgur Ventures.

Secondo Preston Pysh, General Partner di Ego Death Capital, Bitcoin possiede caratteristiche uniche che lo rendono un collaterale ideale: «Bitcoin è la forma di garanzia più pura mai creata: verificabile, trasparente, con liquidità globale continua e immune dalle distorsioni del sistema finanziario tradizionale. Costruire sistemi di prestito basati su principi di sovracollateralizzazione e fiducia minima non è solo più sicuro per chi presta e per chi riceve, ma è la base per un futuro finanziario più solido».

Un approccio che anche il mondo bancario inizia ad adottare. Benedikt Koedel, Head of Credit & Lending di Sygnum Bank, ha spiegato come l’istituto tratti Bitcoin «non solo come garanzia, ma come un punto di riferimento creditizio all’interno di un quadro bancario pienamente regolamentato, che combina i controlli istituzionali con la flessibilità della finanza digitale».

Il Bitcoin Capital Summit conferma Lugano come uno dei principali poli europei per la sperimentazione di modelli finanziari legati a Bitcoin. Il crescente interesse di banche e operatori fintech mostra come l’uso di Bitcoin come collaterale stia evolvendo da semplice teoria a pratica concreta nel mondo del credito.