© Pikes Peak 2025
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La vittoria di giugno rappresenta un punto di riferimento per Bardahl, che continua a investire in ricerca e performance d’eccellenza. Dall’esperienza americana alle strade europee, l’impegno del brand per l’innovazione non si ferma
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A distanza di alcuni mesi, la vittoria di Simone Faggioli alla Pikes Peak International Hill Climb 2025 continua a essere una delle imprese più memorabili dell’anno motoristico. Il pilota fiorentino, al volante della sua NP01 Bardahl, ha conquistato la leggendaria “Race to the Clouds”, giunta alla sua 103esima edizione, diventando il primo italiano nella storia a trionfare su un tracciato tanto mitico quanto estremo. Un successo che va ben oltre la cronaca sportiva, perché testimonia la sinergia vincente tra talento umano e innovazione tecnologica, tra il pluricampione toscano e Bardahl, marchio leader mondiale nei lubrificanti e negli additivi ad alte prestazioni.
La Pikes Peak International Hill Climb è una gara automobilistica il cui tracciato si snoda lungo le pendici della catena montuosa del Pikes Peak, in Colorado. La corsa parte dai 2.862 m di altitudine e, dopo 19,99 Km, caratterizzati da 156 tra curve e tornanti, per un dislivello di 1.439 m e con una pendenza media del 7%, si raggiunge il traguardo a quota 4.300 m.
Il 22 giugno, Faggioli, al volante della sua NP01 Bardahl, un prototipo Nova Proto motorizzato biturbo Emap e gommato Pirelli, ha coperto i 19,99 km della salita in 3’37’’196, staccando di cinque secondi il francese Romain Dumas, pilota ufficiale Ford con la Super Mustang Mach-E elettrica. Sul podio anche un altro italiano, Diego Degasperi, terzo assoluto e compagno di squadra nel Team Faggioli, anch’egli su NP01.
Per Faggioli, undici volte campione europeo e diciotto volte campione italiano di velocità in salita, la vittoria in Colorado ha rappresentato il coronamento di una carriera straordinaria. Dopo il secondo posto nel 2018, con la vittoria della Pikes Peak International Hill Climb 2025 il pilota toscano è tornato negli Stati Uniti ed ha scritto una pagina nuova dell’automobilismo italiano, portando i colori Bardahl sul gradino più alto del podio della competizione più iconica d’America.
“Questa vittoria è il risultato di anni di lavoro, di passione e di fiducia reciproca – ha dichiarato Faggioli all’indomani della gara –. Bardahl è al nostro fianco da sempre, e insieme abbiamo dimostrato che l’ingegneria e l’innovazione italiane possono competere e vincere anche sulle vette del mondo.”
Bardahl, storico alleato del Team Faggioli, non è infatti solo title sponsor della vettura, ma è stato anche parte integrante della performance: con i suoi lubrificanti e additivi sviluppati nel M-LAB di Maroil-Bardahl Italia, il marchio ha contribuito a ottimizzare le prestazioni e l’affidabilità della NP01, garantendo massima efficienza anche nelle condizioni estreme della Pikes Peak.
Dal 1973, Maroil-Bardahl Italia (con sede ad Altopascio, in provincia di Lucca) rappresenta il cuore produttivo europeo della linea premium Bardahl, destinata ai mercati italiani ed EMEA. Un’eccellenza industriale e tecnologica che ha trasformato la ricerca e la qualità in strumenti di vittoria, in pista come nella mobilità di tutti i giorni.
A fine anno, la vittoria della Pikes Peak rimane un punto fermo non solo per lo sport: un traguardo quello di Faggioli e Bardahl che celebra i colori italiani e la cultura della performance sostenuta da tecnologia, precisione e spirito di squadra.