Ospite a Popular Paolo Maiorino, discografico e manager musicale
di Giancarlo Bastianelli© Ufficio stampa
Senza dimenticare che la musica è soprattutto espressione del presente, è importante conoscerne il passato, per avere un'idea della strada che grandi band hanno indicato, dando alle stampe capolavori immortali, alle generazioni di musicisti più giovani. Può essere forse questo il senso di “Italian prog rewind” il progetto di Sony music, dedicato alla ripubblicazione di album di rock band italiane che all'inizio degli anni '70, arrivarono ad assumere una rilevanza internazionale, che non accenna a diminuire, visto il successo ancora attuale di gruppi italiani, in paesi come il Giappone. Gli album sono tutti in versione rimasterizzata e con un packaging rinnovato e arricchito dalla formula del picture disc. Vera novità per i tanti appassionati e collezionisti del vinile sarà la pubblicazione in bellissime versioni colorate “splatter” di alcuni capolavori Prog fra cui Il Volo, Quella Vecchia Locanda, Darwin!, Il Salvadanaio, Storia di un minuto, Per un amico, Caution radiation area, Arbeit Macht frei, Maledetti. Nel quadro di questa operazione, sono già stati pubblicati i primi due Lp della Premiata Forneria Marconi e del Banco del Mutuo Soccorso. Non potevano mancare il primi due lavori degli Area "Arbeit macht Frei e “Caution! Radiation Area”.
Di questa interessantisima operazione, abbiamo parlato con Paolo Maiorino, uno dei consulenti dell'iniziativa di Sony Music e noto manager musicale, gradito ospite a “Popular”. "Il rock italiano dai primi anni 70 non è mai stato dimenticato dal pubblico e addirittura da una decina di anni a questa parte è stato riscoperto ed è molto conosciuto e apprezzato anche all'estero. Ci sono anche band nuove molto interessanti, che si ispirano a quella musica, arricchendola con vari elementi. Sony music, che ha il privilegio di detenere oltre l'80 per cento del catalogo del progressive di quel periodo, ha deciso di celebrare i 50 anni dalla pubblicazione dei primi due album di band mitiche come: Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi e Area. La qualità intatta di questa musica a distanza di tanti anni dà un senso particolare all’iniziativa di Sony Music", dice Maiorino.
Da ascoltatore c’è qualcosa che ti ha colpito in maniera particolare?
Proprio nei giorni scorsi mi è capitato di riascoltare i primi tre dischi degli Area, che mi hanno impressionato per la loro attualità. Li possiamo collocare in una nicchia, ma molto ampia. Patrick Djivas fondatore degli Area, passato poi alla Pfm mi ha detto tempo fa che il prog contribuì a “sdoganare” un genere musicale che dai piccoli locali passò ai palasport, cambiando in maniera sostanziale l’approccio del pubblico con la musica.
Molti i gruppi di quel periodo di grande interesse
Il repertorio di band come: Quella Vecchia locanda, il Balletto di Bronzo New Trolls, Museo Rosenbach o artisti come Tony Esposito, che nella prima parte della sua carriera “lambiva” questo genere musicale, mantengono intatto anche oggi il loro spessore. A Napoli c‘erano anche gli Osanna, che pur non facendo parte del catalogo Sony, diedero alle stampe dischi tutt’ora molto attuali.
Cosa rappresenta secondo te il prog oggi?
Un genere moderno e attuale; basti pesare che Pfm e Banco del mutuo soccorso, fanno parte della Inside Out etichetta che ha nel suo catalogo anche altre band di grandi interesse musicale come: Yes, Jethro Tull, Steve Hackett leggendario chitarrista dei Genesis e Dream Theater. Una musica senza “barriere” che può catturare l’attenzione delle nuove come delle vecchie generazioni. A un recente concerto del Banco a Roma c'erano tantissimi giovani ed è stata un’incredibile emozione. Il Prog rappresenta un’alternativa di qualità, perché unisce ad una musica si altissimo livello, testi che spesso si rifanno alla letteratura, alla poesia e all'arte. Questi dischi che “celebrano” gli ultimi 50 anni guardano soprattutto al futuro, sono un punto di partenza per andare a scoprire nuove realtà. Sony Music è solo all’inizio di questa operazione: stay tuned.