POPULAR

Incontro con Geoff Downes, fondatore degli Asia

Il musicista, ospite a Popular, parla della pubblicazione del Live at Budokan del 1983

di Giancarlo Bastianelli
14 Giu 2022 - 11:56
 © Ufficio stampa

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Il secondo dei tre spettacoli degli Asia nella storica arena Budokan di Tokyo, il 6 dicembre 1983, sarebbe passato alla storia come il primo live in Giappone trasmesso da MTV in America, un evento incredibile in quegli anni. La BMG ha pubblicato lo scorso 10 giugno il cofanetto Deluxe ASIA In Asia - Live At The Budokan, Tokyo, 1983, che immortala il concerto della band britannica al mitico teatro giapponese. Ne parliamo con il fondatore degli ASIA, Geoff Downes: tastierista, produttore e compositore, una delle figure più versatili del panorama pop e rock britannico.

Il musicista è nostro gradito ospite a "Popular". Proprio le tastiere suonate da Geoff Downes, ebbero un ruolo importante nel connotare il sound della band, come lo stesso musicista ci spiega. "Si fu per me come dipingere, creare un sound e metterlo a disposizione del pubblico. Tutti i membri della band diedero comunque un contributo importantissimo. La nostra attività dal vivo in quel periodo fu molto intensa e produttiva. Ciò fu dimostrato anche dai concerti al Budokan di Tokio, luogo mitico dove hanno suonato tutti i più grandi del rock e non solo. Realizzare un evento di tale portata, ci ha permesso di far arrivare a quanta più gente possibile la nostra musica. Abbiamo deciso di pubblicarlo perché riascoltandolo abbiamo apprezzato ancora di più l'interplay tra i musicisti, in particolare tra me e Steve Howe. La sezione ritmica con Greg Lake, che prese il posto del compianto John Wetton che suonava e cantava nel primo album 'Asia', e Carl Palmer era già stata ampiamente 'rodata' nell’esperienza con Emerson, Lake & Palmer", dice Downes.

Cosa ricordi in particolare del concerto?

"È stato un evento grandioso. Il palco aveva l'iconica forma ad 'A' come avevamo nel tour negli Stati Uniti. Penso che alla fine il risultato sia stato veramente buono. Avevamo un ottimo team dietro di noi: troupe, light designer, cameramen e coristi, è stata una bella produzione".

Splendida anche la copertina del disco, disegnata da Roger Dean

Fu molto importante collaborare con Roger, le copertine dei dischi realizzate da lui, visionarie e immaginifiche, avevano già contribuito a rendere immortali i dischi degli Yes, ma anche quello con noi degli ASIA, fu un momento di grande soddisfazione reciproca.

Dopo il grande successo commerciale con i Buggles voi operaste una scelta controcorrente, unendovi agli Yes...

Ai tempi io e Trevor Horn avevano lo stesso management degli Yes, iniziare a collaborare con questa band fu naturale e contribuì ad ampliare i nostri orizzonti. Sono state comunque due esperienze diverse ma entusiasmanti, con un grande lavoro dietro. In “Video Killed the Radio Star” le tastiere “giocarono” un ruolo importante; trascorsi ore in studio a creare i suoni fatti quasi esclusivamente di tastiere e drum-machine. Fui ripagato dal grande successo che questa canzone ebbe, anche in Italia.

A tanti anni di distanza cosa rappresenta te il Live al Budokan?

Questo live merita il suo posto nel catalogo degli ASIA. A parte i suoi punti di forza musicali, dimostra il livello di professionalità che abbiamo sempre cercato di avere con la band. In questo disco gli Asia dimostrano la loro resilienza.

Cosa "bolle in pentola" per gli Asia?

Tra i nostri progetti futuri c'è anche un concerto che vorremmo realizzare per i 40 anni dalla pubblicazione del primo album, l’omonimo “Asia”. La prossima estate, intanto, faremo un concerto con Alan Parsons negli Stati Uniti.

Gli ASIA nel live at Budokan sono: Geoff Downes (The Buggles & YES, tastiere e cori), Steve Howe (YES, chitarre e cori) e Carl Palmer (Emerson, Lake & Palmer, batteria) con la special guest Greg Lake (Emerson, Lake & Palmer, basso e voce principale). ll cofanetto del live, comprende: 2CD, libro di 40 pagine formato 12", video Blu-ray, memorabilia e spilletta.  Disponibile anche in versione 2LP Gatefold, 1CD e in formato digitale.

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