In uscita il 24 ottobre su tutte le piattaforme digitali e, in versione cd, nei maggiori negozi di dischi, FUSION, album di debutto del duo Pat and Co. Nella versione fisica dell’album, prodotto e distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records, 10 tracce e una ghost track tutta da scoprire.
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L’album è stato anticipato dall’uscita sui digital-stores e in radio del singolo Costa Paradiso, che innesta su una base soul suggestioni lounge. Disponibile anche il videoclip ufficiale del brano, per le riprese di Roberto Cadeddu, la regia e il montaggio di Irene Franchi.
FUSION è un affresco policromo, che dilata a dismisura la palette sonora collocandosi nel pluralismo linguistico della musica, fra la retrospettiva nostalgica e il ritmo dell’avanguardia (per citare Hans Richter). In maniera consapevole, attiva e interpretativa, Pat and Co coglie le diversità tra i linguaggi e ne sovverte creativamente i limiti formali, espressivi e socio-culturali.
L’attitudine al métissage, alla contaminazione, che prende inevitabilmente le mosse dal jazz-linguaggio “meticcio” per eccellenza- non si traduce in una riverniciatura posticcia di coloriture appetibili, ma è elemento ontologico e motore di perenni riedificazioni sonore, nello spirito più autentico della jam session.
Emblematico, a questo proposito, l’inserimento nell’album dello strumentale Move, dichiaratamente ispirato a Doo-Bop di Miles Davis, il primo manifesto di Jazz-hop, sul quale- in concerto- Patricia costruisce, di volta in volta, parole ed architetture vocali diverse. Move, con inserti techno e house-motivati, nelle parole dell’autore, “dall’intento di assecondare i movimenti del nostro tempo”, sembra virare infine verso l’acid jazz.