Gradito ospite a “Popular” Papi non nasconde la soddisfazione per l'ottimo riscontro da parte del pubblico
di Giancarlo Bastianelli© Ufficio stampa
Federico Mattia Papi direttore artistico di Musica Da Casa Menotti e gradito ospite a “Popular”, traccia un bilancio molto positivo della rassegna giunta alla decima edizione e non nasconde la soddisfazione per l'ottimo riscontro da parte del pubblico.
Musica di alto livello e concerti all’insegna del “tutto esaurito” hanno contrassegnato questa nuova edizione di "Musica da Casa Menotti", inserita stabilmente dallo scorso anno, nel cartellone del Festival dei due Mondi di Spoleto, con un programma di grande interesse, a cui hanno dato vita Papi, in sinergia con i consulenti artistici Luca Ciammarughi, Umberto Jacopo Laureti e Vito Venezia.
Per la riuscita della rassegna musicale, dice il direttore della rassegna, "occorre ringraziare la Fondazione Monini che da dieci anni ci dà la possibilità di organizzare Musica da Casa Menotti, in una location unica". E aggiunge poi: "Un "grazie" anche di tutti i mecenati individuali che ci supportano e le istituzioni musicali con le quali collaboriamo come La Royal Academy Music di Londra l’Accademia di Santa Cecilia, la European Chamber Music Academy, Detroit Session e le Dimore del Quartetto. Questi soggetti ci hanno consentito di dare vita ad un programma variegato, con solisti di caratura internazionale che hanno decretato il successo della decima edizione di Musica da Casa Menotti, entrata ufficialmente dallo scorso anno, nel programma del Festival dei due Mondi di Spoleto".
Molto spazio ai giovani nel programma ma anche a solisti di grande esperienza
Si, infatti oltre ai tanti giovani che fanno parte del programma, abbiamo anche qualche veterano, musicisti che hanno suonato diversi anni fa al Festival dei due Mondi che hanno accettato con vero entusiasmo il nostro invito e che danno forti emozioni agli appassionati di musica che frequentano questo luogo.
Particolarmente significativo il concerto serale del 7 luglio in onore del Maestro Giancarlo Menotti, in quello che sarebbe stato il giorno del compleanno dell’ideatore del Festival dei due Mondi.
Come ogni anno noi commemoriamo la sua figura, nel giorno del suo compleanno, per questa edizione abbiamo decisa di proporre un concerto che richiamasse ai suoni del 21esimo secolo, con il pianoforte di Andrei Korobeinikov al pianoforte e Giordano Carnevale al clarinetto, con Stanislav Makovsky che ha curato gli effetti elettronici, con i suoni ambientali catturati nella città che il Maestro tanto amava.
Intanto, concluso il festival dei due Mondi, nel prossimo fine settimana jazz protagonista, al Museo Casa Menotti con il concerto di Moreno Romagnoli al sax ed Antonio Cavallaro al Pianoforte.
Appuntamento per gli appassionati sabato 15 luglio alle 17,30.