L'anima della luce. Testimonianze
La Provincia di Milano ricorda Alda Merini con una mostra a Lei dedicata, L'anima della luce. Testimonianze allo Spazio Oberdan, dal 16 al 28 novembre 2010.
Per lOn. Guido Podestà, Presidente: "La Provincia di Milano intende ricordare, a un anno dalla scomparsa, una delle figure più rappresentative della poesia italiana: Alda Merini, unartista che ha sparso il seme della poesia e della cultura, contaminando con la poesia il cinema, la musica e tutte le forme darte."
La Provincia di Milano vuole ricordare, a un anno dalla scomparsa, questa poetessa così travagliata e dalla vita così sofferta, capace tuttavia di stabilire un rapporto senza precedenti con la gente semplice e col grande pubblico. ha sottolineato Novo Umberto Maerna, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano - Alda Merini ha sparso il seme della poesia, il seme della cultura, ovunque le sia capitato di andare. Ha trasmesso la gioia di chi ha sofferto. Queste immagini ci restituiscono, in tutta la sua pienezza, una vita straordinariamente intensa, una vita dalla quale la Merini è riuscita a farci cogliere il bagliore della luce anche dove sembrava che in apparenza ci fossero solo buio e dolore. E invece la forza della poesia, e della cultura, è stata e sarà sempre quella di elevare l'uomo verso una dimensione più alta e nobile: quella del sapere e della condivisione del sapere. Saremo per sempre grati ad Alda Merini, è una gratitudine che la Provincia di Milano vuole soprattutto condividere con chi l'ha conosciuta ed amata, personalmente o attraverso le sue poesie, ma anche con chi la conoscerà in futuro. La cultura e la poesia resistono nel tempo, rappresentando Identità ed Origine di un Popolo e di una Comunità."La mostra raccoglie quasi per intero l'opera fotografica che Giuliano Grittini ha dedicato ad Alda Merini (1931-2009), una delle maggiori poetesse italiane. Il percorso, di circa cinquanta fotografie di diverse dimensioni, si sviluppa per sezioni senza seguire necessariamente l'ordine cronologico: i ritratti, la casa, l'ambiente milanese, gli incontri, i momenti intimi e ufficiali di una donna che ha segnato la poesia italiana dagli anni Cinquanta al Duemila.
Un' occasione per avvicinarsi ai versi di Alda Merini, che rimbalzano dai pannelli che riporoducono i frontespizi dei soi tanti libri.
Una sezione Arte e Poesia è dedicata al rapporto tra i versi e le opere di artisti.
Per oltre ventidue anni Grittini ha accompagnato Alda Merini durante i suoi numerosi viaggi per i premi da lei vinti (Viareggio, Procida, Roma, Camaiore
), immortalando ogni momento.
Completa la mostra una serie di pannelli con vari scritti raccolti in un anno di contatti con amici, uomini e donne di spettacolo e personaggi del mondo dell'arte e della cultura tra cui: Valentina Cortese, Milva, Maurizio Costanzo, Vincenzo Mollica, Chiambretti, Carla Fracci, Andrea Bosco, Simone Cristicchi, Lucio Dalla e molti altri.
Per l'occasione presentato da Arnoldo Mosca Mondadori un volume inedito, a cura di Incisione Arte, dal titolo Testimonianze, un libro toccante, con testimonianze personali del tutto inedite di chi ha conosciuto ed amato questa grande poetessa. Testimonianze e racconti, oltre a quella delle figlie delle figlie di Alda Merini: Barbara e Manuela Carnitidi, di amici e artisti che hanno vissuto e conosciuto la poetessa: Claudio Baglioni, Marina Cerati, Piero Chiambretti, Valentina Cortese, Lucio Dalla, Carla Fracci, Giuliano Grittini, Milva, Vincenzo Mollica, Arnoldo Mosca Mondadori, Silvia Muciaccia, Jo Squillo e altri.
Nella saletta viene proiettato Alda Merini, Una donna sul palcoscenico - un film di Cosimo Damiano Damato, prodotto da Angelo Tumminelli per la Star Dust International, con la partecipazione amichevole di Mariangela Melato ed il contributo fotografico di Giuliano Grittini.
Un film-documentario girato in presa diretta nella casa di Alda Merini, dove la poetessa dei Navigli si abbandona ad un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un incontro fatto di gesti, parole, sguardi. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela lanima più segreta e nascosta della Merini, la sua sapienza antica e il suo candore. La poetica, la filosofia, la genialità della Merini viene raccontata da Damato grazie ad un canovaccio che affronta i temi del dono della poesia, del misticismo, della seduzione, della musica, un dialogo che diviene confidenza, afflato dellanima, quando si parla del dolore, delle brutture del manicomio, della follia, riversata a piene mani nella poesia, del mistero di Cristo e della passione. "Un giorno io ho perso una parola, sono venuta qui per dirvelo e non perché voi abbiate risposta. Non amo i dialoghi o le domande, mi sono accorta che cantavo in unorchestra che non aveva voci. Ho meditato a lungo sul silenzio. Al silenzio non cè risposta". Questi sono i primi versi inediti del prologo scritto da Alda Merini e che prendono vita grazie alla voce di Mariangela Melato, che interpreta alcune poesie inedite. Il documentario assume i toni di un vero e proprio recital nel momento in cui la Merini recita alcune delle sue pagine poetiche più intensamente liriche, come "Genesi", "Lirica Antica" e "Lettere". Nel film Alda si rivela una vera eterna musa, si siede al pianoforte e con la magia delle sue mani accenna a Jhonny Guitar. Ma dal ritratto quotidiano della grande poetessa emergono anche momenti esilaranti, giocati sul filo dellironia e della complicità del "riso come antidoto al terrore" direbbe Chaplin. Alda si racconta con grazia: la sua voce é armonia pura per lanima. La Merini sorride e si commuove mentre parla di medici, elettroshock, maternità e poesia. "Una donna sul palcoscenico" é anche un viaggio per immagini del maestro Giuliano Grittini. Grande amico della Merini, Grittini é riuscito a penetrare con la sua fotografia l' anima della poetessa. Un film documento intenso e straordinario che racconta la vita e l' esistenza della decima musa.
Milano ha bisogno di poesia, dei suoi silenzi, dei suoi raccoglimenti. La poesia come momento unificante.
Un mese pieno di manifestazioni, mostre, spettacoli teatrali, letture, per ricordare questa "piccola ape furibonda" a un anno dalla scomparsa.
Luoghi deputati oltre lo Spazio Oberdan: il Teatro Litta, il Teatro Arsenale, la Biblioteca Sormani, L' Auditorium la Verdi dove è stato presentato oltre alla mostra dei libri d'artista il volume Il suono dell'ombra (edizioni Mondadori), l'opera omnia della poetessa (poesie e prose scritte dal 1953 al 2009).
La Provincia di Milano in ricordo di Alda Merini le ha intitolato la sala cinematografica dello Spazio Oberdan con lapposizione di una targa. "Abbiamo deciso di dedicare ad Alda Merini la sala cinematografica di Spazio Oberdan al fine di testimoniare, soprattutto ai giovani, il legame tra la città di Milano e la "sua" poetessa", ci ha detto Bruno Dapei, Presidente del Consiglio della Provincia di Milano.
Gianni E. A. Marussi
Ingresso: libero
Orari: tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto, 2
20124 MILANO
Tel. +39 0277406300 - http://www.provincia.milano.it/cultura/manifestazioni/oberdan/Alda_Merini._Lxanima_della_luce._Testimonianze/giuliano_grittini.html
Canzone d'amore per Giuliano Grittini
Il mio vecchio che sembra un ragazzo
e che tante volte avrei voluto uccidere
per gelosia e amore.
Il mio vecchio che mi ha celebrato come venere
e mi ha messo su tutti i giornali.
Il mio vecchio con cui ho fatto numerosi viaggi
e che non tornerà più
Dovrebbe dire a certe donne che
i suoi bianchi capelli
sono quelli del divino apollo
che incanta tutte le donne
e che io dafne mi nascondo tra i rami degli alberi
per non essere presa dalle sue braccia.
Lui ha percorso mari e monti per conquistarmi
ma io sono un tronco di puro silenzio
e non gli farò vedere il fogliame.
Il mio uomo che è bianco di capelli
e giovane di anni mi ha sempre portato lontano
e non ha mai ritratto queste fanciulle
che credono che un uomo,
un uomo divino possa un giorno baciarle sulla bocca.
Alda Merini
Giuliano Grittini è nato a Corbetta nel 1951 (dove vive e lavora con numerosi artisti e poeti), ha frequentato la scuola di disegno grafico a Milano e ha iniziato a lavorare presso gli studi di numerosi artisti.
Per alcuni anni ha lavorato come esperto di tecnica della stampa conseguendo il titolo di stampatore d'arte. Collabora con alcune riviste d'Arte e di Poesia. Ha tenuto diverse Mostre personali e collettive e ha partecipato a numerose Mostre d'Arte sia nazionali che internazionali. Legato da sincera amicizia alla Merini, è l'autore di numerosi suoi ritratti nei quali - a detta di numerosi critici - egli riesce a cogliere, oltre il gesto e il volto, l'anima.
Autore di numerose pubblicazioni, tra le quali si ricordano un libretto di epigrammi e fotografie su vari artisti e poeti intitolato "44 facce d'Autore", Grittini ha inoltre pubblicato per Stampa Alternativa, nella Collana millelire, "Fotografie e Aforismi di Alda Merini - Ringrazio sempre chi mi dà ragione".
Altri suoi lavori sono: "Aforismi di Alda Merini", foto di Giuliano Grittini, Stampa Alternativa, Viterbo, 1997 e, per l'edizione "L'incisione", il libro di "Fotografie e poesie di Alda Merini". Infine, per l'"Edizione Pulcinoelefante", ha pubblicato in tiratura limitata "Ritratti di Poeti e Artisti".
Nel libro "Colpe di immagini", pubblicato dall'editore Rizzoli nel 2007 dedica ad Alda Merini numerose foto.
Attualmente opera a Corbetta (MI) ove ha una stamperia d'arte per le proprie opere.
Mostre
* Venezia, 1977, Festival della Parola "VeneziaPoesia", foto su Alda Merini e Umberto Eco (intervento d'autore);
* Milano, Boffalora, fotografia e pittura "Donna tra mito e società";
* Partecipa a vari concorsi di fotografia nazionali ed internazionali, tra cui "World Press Photo";
* Corbetta,1991/92/93/94, Foto Club Corbetta;
* Recanati, "Vuoto d'autore";
* Milano, Derbylius collettiva - libreria e galleria;
* Milano, 1994, "Arte oggi in Europa", MI-ART, Parco Esposizioni di Novegro;
* presenta il libro "44 facce d'Autore", contenente epigrammi di Luciano Prada;
* Milano, 1995, Studio degli Angioli, "La persistenza della memoria", artisti *per il 50º anniversario della liberazione;
* Milano, 1995, MI-ART, Fiera d'Arte Moderna Contemporanea, 70 artisti per *Milano - "Vivimilano";
* Castellanza, Villa Pomini - Fotografie;
* Milano, 1996, "Bon à tirer" presso spazio Hajech, collettiva di fotografie, grafica contemporanea e pittura;
* Roma, 1997, "Riparte97", fiera di fotografia e pittura presso Sheraton;
* Milano, 1997, MI-ART, Fiera d'Arte Moderna Contemporanea;
* Lecce, 1998, incontri di teatro, musica, fotografia e pittura (Apriticielo);
* Busto Arsizio, Galleria Aquifante, mostra Clon-art, Alda Merini;
* Corbetta, Palazzo comunale: segni collettivi di pittura;
* Magenta, IDEAL, personale di pittura e fotografia;
* Magenta, Libreria Memoria del Mondo, mostra di fotografia;
* Firenze, Novecento - Estate 1999 "La forza del passato" - Pasolini;
* Milano, "Famiglia toscana di mimo" - Mostra fotografica;
* Venezia, 2001, Biennale di Venezia, partecipa all'interno del "Bunker poetico";
* Roma, 2001, partecipa al volume "Post scriptum" tazebao d'artista;
* Carrara, 2002, Biennale di Carrara, partecipa all'iniziativa foto ed avvenimenti di Marco Rotelli, Fernanda Pivano ed Elisabetta Sgarbi;
* Mantova, 2002, Festival della Letteratura, partecipa alla mostra organizzata dal critico Alessandro Riva "Il lato oscuro della letteratura", pittura e fotografia;
* Trieste, 2002, "Amore vol mente", Teatro Miela, Alda Merini;
* Olgiate Comasco, 2003, mostra dal titolo "Action Painting", con una presentazione di Alda Merini;
Libri pubblicati
* È già difficile vivere una volta, figuriamoci molte volte, prefazione di Carlo Franza (con Alda Merini, CLONART. 1997);
* Ringrazio sempre chi mi da ragione (con Alda Merini, Stampa Alternativa, 1997);
* Per non dimenticare, CLONART, 11 settembre 2001;
* Armani cover, CLONART";
* Frutti proibiti "Series and singles";
* 25 pittori per il Raccolto, Robecchetto con Induno STAMPA ALTERNATIVA;
* Il piacere di scrivere, poesia e fotografia, Ed. Lincisione;
* "POESIA con dedica" - il ritratto - Ed. Lincisione;
* "Oggi come ieri" - ritratto di Alda Merini, edizioni Dialogo Libri;
* "Clon-art poesie ed immagini" di Pier Paolo Pasolini, Arturo Schwarz, Aldo Forbice, Cesare Pavese, Nancy Brilly, Alda Merini, Umberto Eco, Roberto Benigni, edizioni PulcinoElefante;
o Non curiosate tra le lenzuola dei poeti (libro in tiratura limitata, con poesie ed immagini inedite di Alda Merini), Galleria Riparte di Milano, 2003;
* il doppio volto (poesie di Roberto Dossi, opere di Giuliano Gríttiní, Sciamano, 2004);
* per Dialogo libri realizza la copertina "Oggi come ieri;
* per il gruppo musicale Altera realizza la copertina del CD "Canto di Spine. Parole e musiche di poeti a cura di Franz Di Cioccio;
* Pubblicazione in numero limitato di "Taratata", libretto con fotografie di Lucio Dalla, Nancy Brilli, Vincenzo Mollica, Arnoldo Mosca Mondadori e Alda Merini.