turismo

Croazia: Hvar, Korcula e Mljet

Quando la natura parla da sola…

21 Lug 2009 - 18:16

Oltre 1000 isole, 1778 chilometri di costa, villaggi di pescatori, spiagge incantevoli, ma anche 1000 possibilità di sport e divertimento, dalla vela al kyte surf al diving, alle passeggiate in bicicletta nell’immediato entroterra. La Croazia da molti è considerata una sorte di novella Grecia, con un mare meraviglioso, ottimo cibo, movida notturna, il tutto in una cornice ancora autentica, quasi vergine in alcuni punti.
Se si sceglie come punto di arrivo la città d Dubrovnik, si può prendere in considerazione di effettuare un bel giro nelle isole di Hvar, Korcula e Mljet, risalendo la costa a nord: ciascuna regala emozioni diverse, dipende se si preferisce privilegiare la vacanza sole, mare e relax, lo sport e l’avventura, o la natura tra boschi e pozze d’acqua.
Si dice che Hvar si aggiudichi  il maggior numero di ore di sole all’anno di tutto il Paese (2724 per l’esattezza!): se questo non è un bel punto da cui cominciare per godere appieno dell’isola…
Lunga 70 km, inondata dai piacevoli aromi di lavanda e rosmarino, con le sue baie e insenature ricoperte da cespuglietti di viola e lavanda, l’isola di Hvar sta prendendo piede tra le mete scelte dal jet set internazionale: i turisti vengono qui a caccia di mare e tranquillità, ma anche della buona cucina e dell’animata vita notturna. Il centro principale dell’isola, Hvar, merita per la fortezza spagnola, il monastero francescano e il museo archeologico, ma è il mare la principale attrazione: le spiagge sono per la maggior parte rocciose, in prevalenza ghiaia, situate nelle lagune e circondate da bosco di pino e piante basse. Le spiagge sabbiose sono per la maggior parte lungo la costa settentrionale, ma a causa dei forti venti, per le famiglie è meglio soggiornare a sud.
Ideali sono le lagune di Jelsa, a nord-est, la e laguna Mlaska vicino Sucuraj, delizioso villaggio sulla punta est, e la vicina spiaggia Cesminica.
Lungo la costa nord-occidentale dell’isola, sul lato meridionale di una riparata baia, si trova Stari Grad una deliziosa cittadina, dove si può praticare mare in totale relax. Chi ha una predilezione per la vita sportiva, può scegliere di prendere il brevetto di diving presso il Diving Centar Viking, nel capoluogo dell’isola, mentre coloro che amano fare escursioni, possono partire da qui alla volta delle isole Pakleni, che ha numerose spiagge per naturisti, e in direzione dell’isola di Šcedro, con un piccolo parco archeologico.
Una curiosità! A Hvar vige in bassa stagione la regola “soddisfatti o rimborsati”: se vi siete trovati così bene e non potete fare a meno di tornarci anche di inverno, sappiate che le strutture recettive della zona hanno ideato una specie di patto con il turista… Qualora nevichi durante il vostro soggiorno, sarete ospitati dall’hotel completamente gratis, se decidete di prolungare il soggiorno.

Ex base commerciale degli antichi greci ed ex enclave veneziana (durante il massimo splendore della repubblica marinara di Venezia), Korcula è l’isola più frequentata delle tre. Bella, boscosa e ricoperta di vigneti che offrono un buon vino autoctono (il grk, dal nome della vite), a luglio e agosto è una meta super gettonata. Barche, aliscafi e autobus fanno capo soprattutto nel villaggio di Lumbarda, letteralmente preso d’assalto in alta stagione. Vale la pena cercare baie solitarie e riparate sulla strada per Vela Luka: Nova, Karbuni, Brna sulla costa occidentale sono tra le calette più belle e tranquille dell’isola. In quasi tutte le “konoba” (taverne) dell’isola si mangia bene, ovunque si cucina pesce freschissimo: il problema è che bisogna prenotare, perché spesso questi locali hanno pochi coperti.
Isola più grande di un arcipelago che ne conta una cinquantina, offre diverse possibilità di effettuare escursioni in barca nei dintorni. Da giugno a ottobre nel centro medievale della città di Korcula, presso la vecchia porta, si più assistere alla danza delle spade (morešca), uno spettacolo folcloristico molto suggestivo che affonda le proprie radici nelle lotte tra mori e spagnoli e che oggi è molto diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
Gli appassionati del genere iconografico, possono visitare il Museo delle Icone, sempre nella città di Korcula, mentre i più giovani apprezzeranno di certo la vita notturna, tra un locale e l’altro del centro storico e soprattutto della litoranea.
E perché le isole croate non sono solo mare, una piacevole e interessante escursione da fare è alla Grotta di Vela Šplija, abitata fin dal neolitico.
L’isola di Mljet, con i suoi 3.000 ettari di bosco, che oggi costituiscono il Parco Nazionale di Mljet, è forse l’isola più bella, dove si coniugano attività di mare e attività escursionistiche, alla ricerca delle querce, dei pini marittimi e dei lecci e delle altre varietà di alberi che popolano il parco. 
Si narra fosse l’isola dove Ulisse visse per sette anni, irretito e incantato dalla bella Calipso: e forse non aveva tutti i torti se ancora oggi i vigneti di Mljet restituiscono all’uomo, senza sosta, il delizioso nettare degli dei. Chi sceglie quest’isola, lo fa perché attratto dal rigoglio della natura, piuttosto che dalla vita notturna.
Campeggiano nella radura boscosa i due laghetti salati di Malo Jezero e Veliko Jezero, formati da depressioni carsiche, collegati tra loro e con il mare attraverso un canale. Il più grande, Veliko Jezero, è meta di escursioni: si può anche noleggiare una piccola imbarcazione per raggiungere il monastero benedettino che sorge sull’isola in mezzo al lago. La bicicletta è il mezzo migliore per girare Mljet. E dopo la fatica delle escursioni, vale la pena rinfrancarsi con un ottimo piatto locale a base di pesce pescato il giorno stesso.
Maranovici, Sobra e Prožura sono minuscoli villaggi di pescatori che valgono una visita, mentre il bagno più bello che si possa fare sull’isola è a e Saplunra, splendida spiaggia sulla punta orientale.

U. Lacatena

Maggiori info: www.croazia.hr