Un romanzo dedicato ai neopapà
Altro che romanzo di formazione: quello uscito dalla penna decisamente ironica di Gian Luca Belardi, dal titolo Fai la nanna, Nannina (sottotitolo: Sennò papà e mamma sbroccano), edito da Mondadori, suona, o meglio si lascia leggere, come un romanzo di "gestazione". Perché il protagonista del libro, Peppe, si trova a fare i conti con quella dimensione che ti mette le ali ai piedi e ti catapulta nella gioia più grande: diventare papà. Detta così sembra semplice. Sembra. Perché in realtà l'arrivo di Nannina (omen nomen, il detto latino cade a fagiuolo) è un terremoto che come da manuale spariglia le carte sul tavolo di una giovane coppia di trentenni che per prima cosa fanno i conti con le classiche notti in bianco.
La paternità per Peppe, che scrive le battute per un comico di nome Cuckoo, coincide con un'altro tipo di paternità, quella professionale: arriva infatti la sua grande occasione, ideare uno show televisivo per una rete nazionale. Ma a conti fatti, il protagonista, innamoratissimo della sua Camilla e della sua frugoletta che si prende pure il morbillo nel giorno in cui debutta il suo spettacolo, si renderà conto che è solo la famiglia il vero baluardo contro l'assalto di tutti i marosi della vita. Le pagine si leggono d'un fiato, lo stile di Belardi (attore e autore televisvo) cattura per il suo registro colloquiale e frizzante. A proposito: Nannina alla fine fa la nanna, ma papà e mamma alla fine sbroccano lo stesso, tanto più che arriva un altro pupo...
Federico Pini
GIAN LUCA BELARDI
Fai la nanna, Nannina
Mondadori editore
pagg.179
16 euro