turismo

Gulf Art Fair

Arte contemporanea a Dubai

06 Mar 2009 - 14:31

Dal 18 al 21 marzo 2009 la città di Dubai, ospiterà la terza edizione Gulf Art Dubai, una delle fiere di arte contemporanea più importanti del Medio Oriente. L’evento si terrà, come sempre, nel lussuosissimo Madinat Jumeirah The Arabian Resort. L’iniziativa è nata nel 2006 per intuizione di un gallerista inglese, John Martin, il quale ha individuato nella città degli Emirati Arabi un potenziale mercato per l’arte contemporanea. Oggi l’evento è diventato un’icona importantissima a Dubai e, grazie agli investimenti e al supporto della famiglia reale, attira ogni anno tantissimi galleristi, collezionisti e professionisti da tutto il mondo. La felice posizione della città, crocevia a metà tra Oriente e Occidente, unita alle innovazioni di cui Dubai è protagonista, alla ricchezza delle sue offerte inserite in una avveniristica cornice da favola, sono il giusto mix che hanno dato l’abbrivio a un evento destinato a divenire unico.
L’edizione dello scorso anno ha visto protagoniste oltre 60 gallerie, tra le quali White Cube, spazio cult per le ultime generazioni di artisti britannici, la londinese Albion, Krinzinger di Vienna, Max Lang di New York, Gallery Chemould di Mumbai, Scai The bathhouse di Tokyo, la svizzera Kashya Hildebrand, le italiane Continua di San Gimignano, Tega e Persano, Nature Morte di New Delhi, e The Third Line, tra le emergenti più interessanti di Dubai; sono state esibite, inoltre, le opere di oltre 400 artisti internazionali.
 

Nel 2007 perfino la londinese Christie’s è approdata nella città degli sceicchi: oramai è qui che ci si dà appuntamento per dialogare di arte, prendere visione dei nuovi trend, avviare scambi e collaborazioni tra famosi musei di tutto il mondo, come il MoMA di New York e Louvre di Parigi.
Quest’anno la manifestazione apre con una grandissima novità: in palio per i soli artisti originari del Medio Oriente, dell’Africa del Nord e dell’Asia meridionale ci sarà un premio di ben 600.000 dollari (il premio più ricco al mondo!), intitolato Abraaj Capital Prize.
L’obiettivo del premio è naturalmente quello di incentivare la produzione artistica dell’area mediorientale, allo scopo di rafforzare l’identità artistica di questa fetta di mercato e di dare fiducia ai giovani artisti esordienti, aiutandoli a proseguire le loro personali ricerche nell’innovazione e nella sperimentazione.
La qualità dei progetti culturali e delle linee guida tracciate contribuiscono a trasformare, da qui a pochi anni, l’avanguardistica città degli Emirati in una tappa immancabile nella mappa mondiale del mercato dell’arte contemporanea. Stanno promuovendo infatti l’apertura di molte gallerie d’arte permanenti in città che si dedicano a incoraggiare gli artisti locali e a selezionare correnti artistiche, stili e periodi. È del 2008 la pubblicazione della prima ArtMap di Dubai, un compendio che segnala tutti i principali indirizzi delle oltre trenta gallerie di arte contemporanea presenti in città.

U. Lacatena

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