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L'occhio sul mondo

Il nuovo Google Earth

09 Feb 2009 - 09:47

Dal suo lancio, tre anni fa, Google Earth ha permesso a centinaia di milioni di utenti di andare alla scoperta del nostro pianeta: dalle metropoli più grandi del mondo ai paesaggi naturali più incontaminati con un solo click. La nuova versione del celebre applicativo, la quinta, promette di ampliare ulteriormente le possibilità e la libertà degli utenti e si conferma come il punto di riferimento per lo studio della Terra, in ogni suo aspetto.

 

La grande novità introdotta dai tecnici di Mountain View è la modalità Google Ocean che permette agli esploratori virtuali di 'immergersi' negli oceani di tutto il mondo. Oltre a permettere di visualizzare, ovviamente in tre dimensioni, la geografia di alcuni dei fondali più particolari del globo, Ocean introduce la possibilità di interagire con una vera e propria montagna di dati (testi, foto e video) che illustrano le caratteristiche degli oceani: specifiche della flora e fauna sottomarina, dati sulle correnti e sui cambiamenti climatici nell'arco degli anni, addirittura mini-documentari sulle specie che abitano i mari e foto di relitti affondati nell'arco dei secoli.

 

Per accumulare questa mole immane di dati, Google ha collaborato con più di 80 organizzazioni, tra cui la National Geographic, la BBC e la Società di Conservazione Marina internazionale, che hanno fornito tutto il materiale che ora fa parte del database di Google Earth. Il software ha già ricevuto gli elogi dell'ex-vice presidente americano Al Gore, presente alla presentazione a San Francisco.

Eric Schmidt, CEO di Google, ha voluto sottolineare i risvolti ambientalisti delle nuove possibilità offerte da Google Ocean: "Nel dibattito sul riscaldamento globale, spesso l'importanza degli oceani è sottovalutata. Circa un terzo del diossido di carbonio rilasciato nell'atmosfera finisce negli oceani e la perdita di biodiversità che colpirà i nostri oceani nei prossimi venti, trent'anni sarà equivalente alla perdita dell'intera foresta amazzonica. Per questo il lancio di Google Earth 5.0 è così importante - ci da' la possibilità di cambiare la prospettiva di tutti".

 

Per fare le cose a regola d'arte, Google si è anche avvalsa, durante lo sviluppo del software, della costante consulenza e supervisione di alcuni dei più importanti e rispettati oceanografi del mondo. Il risultato è una vera e propria enciclopedia visuale, più semplice e intuitiva di qualunque sito o libro si sia mai visto ma molto più approfondita e variegata. Una piccola rivoluzione che non manca, a ogni click, di lasciarci stupiti di fronte al miracolo che è il nostro pianeta.

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