Telebestiario di Francesco Specchia
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Non è dato di sapere se il suo sia puro spirito di servizio, o se l’abbia fatto spinto da una sorta d’ansia d’espiazione per chissà cosa (m’immagino, chessò, col cilicio indossato sotto il blazer, mentre parla con Lucia Annunziata…).
Ma il fatto che Enrico Mentana sia riuscito a stare da solo, in piedi, per dieci ore a commentare i risultati elettorali delle Regionali (il giorno prima l’aveva fatto con le Politiche) in poi senza mai scollarsi dallo studio nemmeno per nutrirsi e fare pipì, ne fanno indubbiamente un caso da studio. L’ho osservato bene. Essendo inchiodato dalla febbre al divano, ho acceso la tv alle 12, col sole, mi sono appisolato preso dai fumi del paracetamolo e di Grillo; e, svegliandomi, col buio, mi sono ritrovato Chicco ancora lì, fresco come una rosa, a dirigere il traffico. Ho pensato: magari è una replica. O magari è un automa, tipo il “Turco” di Maelzel, l'uomo meccanico che non si stancava mai di giocare a scacchi alla corte di Maria Teresa d’Austria. Macchè, era sempre il Chicco di prima. Continuavano a passargli sotto il naso gli ospiti - da Cazzullo a Facci, da Gomez a Sorgi - e i collegamenti – da Grillo a Bersani- e Mentana e i dati e gli istogrammi; e lui sempre lì, ritto, forse col cilicio sotto che premeva, illuminato dal verde innaturale degli studi de La7. Se si eccentuano le reti all news, nessuna delle generaliste si è prodotta in uno sforzo simile, nemmeno la Rai che avrebbe dovuto. Ne è uscito indubbiamente un grande atto di servizio pubblico. Che ha portato Mentana, non pago, a materializzarsi sul tavolo delle interviste delle Invasioni Barbariche, che in quel momento è stato trasformato nel prolungamente del TgLa7. “Stare dieci ore davanti al video non è assolutamente un peso, possiamo ritenerci fortunati per il lavoro che facciamo” ha detto Chicco.
Sicchè è guadagnatissima la medaglia d’oro che Daria Bignardi ha attribuito al suo “direttore dei servizi televisivi (non solo del tg)” per la costanza biblica nel correr dietro ai nostri casini istituzionali. Certo, poi la scaletta barbarica è andata a ramengo. Mentana ha spiegato il fenomeno M5S e ha vaticinato sul nostro fututo, compresa la terribile possibilità che Giulianoo a Amato diventi Presidente della Repubblica: "Amato è come un palo a mezzogiorno, non fa ombra a nessuno", ha detto Chicco (e, parlando di Amato, l'uomo che rovistò nei nostri conti correnti, il paragone col palo ci sta, meno quello con l'ombra...) .Rimane, del tutto, la maratona che ha consentito a La7 di toccare l’11%. E rimane il solito problema: se La7 non avesse più Mentana?...
Ps ma perchè la Bignardi a fine intervista si è rivolta a Chicco dicendogli: "...sennò mi fai cacciare da La7?"