Se Giuliano Amato fa flop in tv
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L’«Effetto farfalla» secondo uno dei più celebri racconti fantascientifici di Ray Bradbury,” Rumore di tuono”, è alla base della teoria del caos: anche il più impercettibile battito d’ali, nel momento sbagliato, può provocare devastazioni. Ed è proprio una devastazione quello che sta provocando alla Sipra “Se una farfalla batte le ali”. Il programmino -ino -ino di Giuliano Amato inabissato nella domenica di Raitre (ore 13 poi in replica ogni venerdì su Rai Storia) si dimostra roba dagli ascolti talmente rarefatti da creare un caos inenarrabile negli investimenti pubblicitari al servizio pubblico. Secondo il sito dell’Espresso -confermato da una rapida scorsa agli ascolti - le lezioni di «economia globalizzata» e varia umanità del Dottor Sottile sono talmente sottili, nebbia di puro ingegno, aerosol di cultura, da sfuggire all’interesse del pur dotto pubblico di Raitre. I dati d’ascolto sono impietosi. L’assai poco Amato conduttore non è andato oltre l’1,5 per cento di share, nettamente al di sotto della media della rete. Basti pensare che il Tg3 delle 14.20 ha superato il 9 per cento e subito dopo, In Mezz’ora di Lucia Annunziata ha sfiorato il 7 per cento. Detto fuori dal denti: neanche il monoscopio arriva a tanto.