punto e a capo

Cosa succede nella Libia del dopo Gheddafi?

29 Ott 2011 - 14:42
 ©  Afp

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La prima e più importante conseguenza della morte di Gheddafi è la fine della guerra civile che per otto mesi ha contrapposto i rivoltosi ai soldati rimasti fedeli al Colonnello causando circa 30 mila morti. Restano piccoli gruppi di lealisti ma oramai non hanno più la speranza di tornare al vecchio regime.

QUALI SONO LE PRIME MOSSE DEI VINCITORI?
Al momento i rappresentanti delle città insorte stanno avviando le consultazioni per formare un nuovo governo che dovrà scrivere la Costituzione e portare il paese al voto. Il presidente, Mustafa Abdel Jalil, ex ministro della giustizia, ha promesso che la Libia sarà un paese democratico e che le sue leggi si baseranno sull'Islam.

SIGNIFICA CHE LA LIBIA SARA' UN PAESE FONDAMENTALISTA ISLAMICO?
Nonostante il regime di Gheddafi negli ultimi venti anni la società libica si è molto islamizzata: per le strade sono frequenti le donne completamente velate, introvabile l'alcol, diffusa la poligamia, cioè la possibilità di avere più mogli. In pratica la Sharia, la legge del Corano, finora tollerata sarà legalizzata. Questo però non significa che il paese diventerà come l'Iran. Ci sono paesi islamici moderati come la Turchia. Dipenderà dal peso che avranno nel futuro governo gli estremisti religiosi.

QUANDO FINIRà LA MISSIONE DELLA NATO? 
L'alleanza Atlantica ha deciso di concludere la missione di protezione dei civili e di interdizione dei cieli libici il prossimo 31 ottobre. I ribelli avevano chiesto un prolungamento di un mese. Potrebbe quindi partire una missione di assistenza militare sotto la guida del Qatar a cui potrebbero partecipare una decina di Paesi, compresa l'Italia.

QUALI SONO I PRINCIPALI PROBLEMI DA AFFRONTARE? 
C'è innanzitutto da ricostruire un paese devastato dalla guerra e ci sono da disarmare i gruppi delle singole città per creare un nuovo esercito nazionale. Ci sono però tensioni tra le varie fazioni che hanno partecipato alla rivoluzione e tra le diverse tribù di provenienza dei ribelli. C'è poi da decidere cosa fare degli uomini, per esempio poliziotti, burocrati e giudici compromessi con il vecchio regime.

Alfredo Macchi

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