La società trentina - partita dalle centrali idroelettriche in Italia e sviluppatasi fino ad arrivare in tre continenti, divenendo leader europea nella costruzione e nella gestione di data center - annuncia il proprio rebranding in Alps
Alps Blockchain, società trentina che ha portato il mining italiano dalle prime centrali idroelettriche riqualificate fino alla costruzione di infrastrutture industriali in tre continenti, annuncia il proprio rebranding in Alps, segnando una nuova fase di crescita come azienda infrastrutturale pienamente integrata a livello globale. Con questa evoluzione, Alps consolida il proprio percorso da produttore di potenza di calcolo destinata al mining di Bitcoin a costruttore e gestore di data center avanzati, in grado di trasformare l’energia in potenza di calcolo digitale - dal mining di Bitcoin fino, in prospettiva, all’high-performance computing (HPC) per l’intelligenza artificiale.
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“Questo rebranding riflette ciò che Alps è diventata,” ha dichiarato Francesco Buffa, CEO e Co-Founder di Alps. “Non siamo più soltanto un’azienda blockchain: siamo un’azienda infrastrutturale. Progettiamo, costruiamo e gestiamo data center ad alta efficienza energetica partendo da zero, trasformando l’energia in potenza computazionale che alimenta l’economia digitale.”
“Dal punto di vista finanziario, produrre potenza di calcolo per la rete Bitcoin ha sempre garantito - e continua a garantire - un flusso di cassa costante e senza precedenti nel settore delle infrastrutture digitali,” ha aggiunto Francesca Failoni, CFO e Co-Founder di Alps. “Questa base solida ci permette di pianificare con una visione di lungo periodo e di integrare in modo strategico nuove applicazioni, come l’AI computing, all’interno della nostra infrastruttura esistente.”
Fondata a Trento nel 2018, Alps ha sviluppato e gestito data center modulari ed energeticamente efficienti in Italia, Paraguay, Ecuador, Oman e Stati Uniti, con infrastrutture e contratti energetici già operativi per raggiungere 15 EH/s di potenza di calcolo nel prossimo futuro, equivalenti a circa l’1,5% dell’hash rate globale di Bitcoin.
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La società controlla e gestisce oltre 250 MW di capacità installata o pronta all’attivazione, vantando un’efficienza energetica tra le migliori al mondo: 15,4 J/TH. A questo si aggiunge un piano di crescita ancor più ambizioso che guarda al 2029.
Il passaggio ad Alps rappresenta al meglio questa missione ampliata e posiziona la società come attore chiave nell’intersezione emergente tra energia e infrastruttura digitale. Alps integra l’intera catena del valore - dallo sviluppo dei siti alla costruzione di data center containerizzati, fino alla gestione operativa on-site - permettendo uno sviluppo scalabile a livello globale.