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A "Popular" Roberto Bonati

Tgcom24 incontra il direttore artistico del ParmaJazz Frontiere Festival,

21 Ott 2015 - 14:43
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Aprirà il 25 ottobre con un concerto degli Oregon in programma al Teatro Due, alle ore 18 la ventesima edizione del "ParmaJazz Frontiere Festival". Un programma denso di appuntamenti all'insegna della contaminazione d'autore per terminare, come tradizione da qualche anno, la prima settimana di dicembre.

Fra gli artisti internazionali: Mark Turner con il suo quartetto (4 novembre), Django Bates (11 novembre). E' previsto un omaggio all'amico Giorgio Gaslini a firma di Roberto Bonati (31 ottobre). Bonati, compositore e contrabbassista di fama internazionale, è il direttore artistico di questo festival che negli anni si è ritagliato uno spazio sempre più ampio, richiamando artisti dall'Europa e dagli Stati Uniti. Grande spazio viene dato anche ai giovani dal momento che Bonati è anche un apprezzato didatta.

Roberto, gradito ospite questa settimana a "Popular", ci parla di "Parmafrontiere" 2015. "Abbiamo due cose dedicate a Gaslini - spiega -, la prima il "Premio Gaslini" attribuito per questa prima edizione Francesco Orio giovane e valido pianista deciso dalla biblioteca di Borgotaro e dalla fondazione "Manara". La giuria è composta oltre che da me anche da Franco D'Andrea e Gianluigi Trovesi, Pio il 31 ottobre ci sarà un concerto sempre dedicato a Gaslini, con la "Parmafrontiere Orchestra" con brani da "Skies of Europe" e da "Planet Promenade's Suite" con Riccardo Luppi, Mario Arcari, Alberto Mandarini, Fulvio Maras, Andrea Dulbecco, Roberto Dani, nomi importanti del jazz di casa nostra con un concerto al Teatro due con Simona Caucia moglie di Giorgio Gaslini che leggerà alcune poesie del maestro.

Questa edizione proporrà un'apertura di grande livello...
Il festival "Parmafrontiere" si aprirà il 25 ottobre con un concerto degli Oregon uno dei nomi di punta della musica mondiale, con Paul McCandless, oboe, sax soprano Ralph Towner, chitarra, pianoforte Paolino Dalla Porta, contrabbasso Mark Walker, batteria, percussioni. Gli Oregon erano già stati nostri ospiti nel '97 alle seconda edizione sono dei "vecchi amici" io ho anche realizzato un disco nel '90 in quartetto con Paul McCandless. La loro musica è quella con la quale sono anche cresciuto gli Oregon hanno unito con i loro suoni diversi mondi con composizioni che riguardavano la musica classica e altri generi e naturalmente e il jazz come ad esempio nel disco con Elvin Jones storico batterista del quartetto di John Coltrane stanno facendo un tour europeo e li ho voluti fortemente a Parma per aprire il festival

Forte anche quest'anno il legame con il nord Europa
Si, infatti ci sarà una grande produzione con la partecipazione degli studenti di 4 accademie internazionali: "Academy of Music and Drama" di Göteborg, "Norwegian Academy of Music" di Oslo, "Royal Danish Academy of Music" di Copenhagen, "Institute for Music and Dance" - Università di Stavanger, insieme agli allievi della Classe di Jazz del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito di Parma. Questo l'ultimo lavoro realizzato dal Roberto Bonati con gli studenti di Stavange, su commissione del festival, gli studenti comporranno ed eseguiranno musiche originali per un organico di 12 musicisti, mescolando esperienze diverse, condividendo un'occasione unica.

Per info e aggiornamenti visitate il sito www.parmafrontiere.it.

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