L'INIZIATIVA

"12x12–Impatti": l'Italia che cambia attraverso gli sguardi inediti di fotografi contemporanei

Il concorso promosso da Autolinee Toscane e dal Festival Internazionale "Cortona On The Move" 

02 Ott 2025 - 16:45
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© Ufficio stampa  |  Edoardo Delille e Giulia Piermartiri - Atlas of the new world
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La rielaborazione dell’identità visiva del Sud Italia, la crisi industriale di Taranto e la denuncia dell’inquinamento in Veneto. E ancora, la dismissione delle stazioni sciistiche, la vita di quartiere e l'autonomia quotidiana di due ragazzi con sindrome di Down. Sono questi alcuni dei progetti vincitori di "12X12 – Impatti", il concorso fotografico promosso da at – autolinee toscane e dal Festival Internazionale di fotografia Cortona On The Move. Giunto alla sua quarta edizione, il concorso unisce ogni anno il mondo della mobilità a una riflessione culturale più ampia, con l'obiettivo di stimolare nuove narrazioni intorno al ruolo del trasporto pubblico. L'edizione 2025 ha dato voce a 11 fotografi emergenti che hanno saputo interpretare il tema degli “Impatti”, intesi come le tracce che ogni movimento, sia di una persona che di un'idea, las ciano nel mondo.

"Con questa edizione di 12x12 abbiamo voluto premiare fotografi e fotografe che hanno saputo raccontare il tema degli impatti con coraggio, efficacia e uno stile unico" – dichiara Tommaso Rosa, Responsabile Marketing, Brand e Comunicazione di AT - Autolinee Toscane. "Le loro opere ci ricordano che la sostenibilità non è solo un a tematica ambientale, ma anche sociale e culturale: significa cambiare il nostro sguardo sul presente, generare nuove consapevolezze e stimolare comportamenti più responsabili. È lo stesso impegno che guida ogni giorno noi di autolinee toscane, perché anche un gesto semplice come scegliere di salire su un autobus no n è soltanto una soluzione di mobilità, ma un atto concreto di attenzione verso il territorio e chi lo vive".

I progetti vincitori: dalla crisi climatica ai cambiamenti urbani - I fotografi e le fotografe, selezionati tra numerose candidature provenienti da diverse regioni d’Italia, si sono distinti per coraggio, originalità e capacità di raccontare come gli impatti influenzano la società e il territorio. I progetti vincitori incarnano il concetto del cambiamento del territorio a causa della presenza dell’uomo:d alla denuncia dell’inquinamento da Pfas in Veneto con Water Mother di Michele Cardano, al racconto della crisi industriale ed ecologica di Taranto con Taranto non vuole morire di Maria Pansini; dal progetto Inshallah di Nicolas Brunetti che dà voce ai giovani musulmani cresciuti nella città spagnola Ceuta, all’indagine di Valentina De Santis sulla conform azione urbanistica di Artena in I fought the law and the law won . Non mancano progetti che esplorano dimensioni culturali e sociali: il diario visivo de lle sottoculture punk e rap bolognesi in (BO)yz N The Hood di Tommaso Palmieri; l’intimo racconto di Loredana De Nicola sull’impatto della malattia con L’oscurità, ma io ho una luce; il lavoro di Leonardo Bocci, Paesaggio Temporaneo, che documenta paesaggi in trasformazione nell’era dell’Antropocene; e Lascia la luce accesa di Claudia Deganutti, che celebra l’autonomia quotidiana di due ragazzi con sindrome di Down. Infine, Viola di Mauro Curti racconta la dismissione delle stazioni sciistiche come simbolo della crisi climatica, Parallel Eyes di Alessia Rollo rielabora l’identità visiva del Sud Italia oltre s tereotipi e pregiudizi, e Mestieri nei quartieri di Anna Sagramola racconta le attività di quartiere come baluardi di identità e spazi di resistenza ai profondi mutamenti urbani di Milano.

UN FOTOGRAFO, UN MESE, UN PROGETTO: UNA NARRAZIONE COLLETTIVA CHE VA OLTRE LO SCATTO - La raccolta partirà a fine settembre con il capitolo inaugurale “Atlas of the New World ”, il progetto firmato dai fotografi Edoardo Delille e Giulia Piermartiri: un racconto visionario che, attraverso la sovrapposizione di immagini del presente e del futuro, invita a riflettere sugli effetti profondi che i cambiamenti climatici causeranno sul nostro Pianeta entro la fine del secolo. Il capitolo dedicato a Livorno offrirà un "dodicesimo sguardo" sul territorio, la società e il cambiamento in u n contesto locale. Accanto a loro, troveranno spazio, mese dopo mese, le 11 nuove voci della fotografia contemporanea provenienti da diverse regioni italiane, ciascuna capace di interpretare il tema degli impatti con approcci diversi, testimoniando come i cambiamenti e le sfide del nostro tempo possano essere raccontati attraverso la fotografia.

12X12 – IMPATTI: UN CONCORSO CHE LEGA MOBILITÀ E CULTURA - Dopo aver esplorato gli sguardi dei fotografi emergenti, degli over 65 e degli utenti del trasporto pubblico toscano, l’edizione 2025 ha puntato sul tema cruciale degli “Impatti”. Si tratta di un concetto che si estende oltre il semplice spostamento su gomma e che punta ad abbracciare le profonde influenze che l'attività umana esercita sul territorio e sulla società. Con “12x12 – Impatti”, at - autolinee toscane prosegue nel suo impegno di costruire una cultura del trasporto pubblico che va oltre la dimensione dello spostamento, abbracciando ambiente, società e cultura. Ogni progetto vincitore sarà pubblicato un o al mese, a partire da settembre, sul profilo Instagram di At ( @at_toscana ) , oltre a essere inserito sui canali di comunicazione aziendali e replicati sui canali di Cortona On The Move, per trasformarsi in una narrazione diffusa e collettiva. Inoltre, i fotografi e le fotografe vincitori prenderanno parte a un percorso di tutoraggio e formazione guidato da Simone Donati, curatore del progetto, con l'obiettivo di sviluppare e completare al meglio i propri percorsi fotografici.

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